Ciro sì, ma Contorrone. Sembra un titolo di un cinepanettone invece è l’ennesimo sortilegio di Franco Pepe.Un meraviglioso incantesìmo, che trasla l’anima salata del cono fritto più famoso del mondo in un nuovo gemello dolcissimo. Ma questa volta, un vera strega ci ha messo lo zampino.Il mezzo calzoncino è lo stesso. Dorato, asciutto, avvolgente.Ah Franco,…
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Pepe in Grani – La Ritrovata essenza
Narrarsi per ritrovarsi. Il vero miracolo illuminato di Franco Pepe è questo. Il racconto, la narrazione con l’uso totale dei cinque sensi.Franco parla chiaro con le sue creazioni, i suoi contrasti poveri e altolocati. La scelta di un pomodoro, il respiro dell’impasto, lo studio per le trasformazioni, tecniche e cotture, l’adorazione per il “come una…
Pepe in Grani – Il mio luogo di perdizione
E così sulle colline di Caiazzo (Ce) ti ritrovi, tutto d’un tratto, a passeggiar tra la brezza marina con un cuoppo di alici fritte. Follia?Sogno di una notte di mezza estate? Tratto da una storia vera di uno dei miei artisti contemporanei preferiti che non mi abbandona mai al disincanto. Franco Pepe, visionario d’attacco, veste…
Pepe in Grani – Sono stato da Franco…
Sono stato da Franco. L’aria era dolce, il paesaggio nitido, colori di un altro mondo col suono dell’imbrunire. Il solito mistico silenzio, pace e quiete senza umidità. Percorso alternativo, pellegrino tra pietra e cielo.Si scende dal vicoletto parallelo, qualche passo in più prima di raggiungere quello più famoso, San Giovanni sì!, nel senso inverso. Esterno…
Pepe in grani – Un astro da dieci… e lode alla Crisommola
Rivolgi il viso verso il sole e le ombre cadranno alle tue spalle.Eppure ne basta uno spicchio… Dolce, fritto dai raggi per niente unti!Riscalda l’anima e abbronza il palato… Un’abbronzatura dorata e duratura, con la cremosità della ricotta di bufala DOP corretta al limone di Sorrento. Una danza stellare con granella di nocciole del Vesuvio,…
Pepe in grani – Suggestione, silenzi, pace: una riapertura viva di sorprese
48 km.Questa è la distanza che mi separa da Franco Pepe.Troppa, infinita, così era mentalizzata prima dell’assaggio.Ma al primo morso – più di 5 anni or sono – la lontananza divenne infinitesima. Impalpabile. Come la delicatezza di quell’impasto, come una passeggiata tra nuvole e arcobaleni, marzapane e zucchero filato, che precede la festività del palato.Da…