Noi napoletani, amanti della pizza, siamo davvero fortunati. Oggi è possibile mangiare grandi pizze praticamente ovunque, a Napoli e fuori Napoli, cosa impossibile prima: questa generazione di pizzaioli ha diffuso il verbo della buona pizza, lo studio degli impasti, la ricerca della materia prima e la voglia di dimostrare di essere migliore degli altri.Ed ecco…
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Acunzo 1964 – Cambio di look e di farina
Acunzo respira aria di rinnovamento e innovazione… La bottega storica del 64 di via Cimarosa, dove le pizze con i fusilli, con la pasta e fagioli e con i mezzanelli al ragù presero vita, cambia look, cambia farina, cambia menù… Il bancone va dritto in vetrina, affaccio strada, all’ingresso un secondo bancone, dove le pizze…
Fratelli Salvo Francesco & Salvatore – 1° tappa
A forma di mezzaluna, di piscitiello (impasto allungato) e battilocchio (a forma di occhio), Sua Maestà la Pizza Fritta sembra la parola del momento, se si ciancia di street food partenopeo…Nata sotto la sfortunata stella del dopoguerra, in cui anche la pizza classica era diventata un lusso: gli ingredienti costavano troppo, per cui bisognava trovare…
La Notizia – Enzo Coccia docet
Ricominciare (anche la cosa più banale) comporta talvolta sensazioni inattese… Poi basta un odore per ritrovare le parole!E il profumo da La Notizia divampa fino all’esterno, grazie sicuramente alla gentilezza del maestro pizzaiolo per eccellenza, Enzo Coccia, che offre assaggi fumanti per rabbonire l’attesa… Un personaggio singolare, un pignolo, uno di quelli che ne sa…
Antica Pizzeria da Michele – Un rituale d’amore
Le piastrelle bianche e verdi, i tavoli condivisi con sconosciuti, i gesti antichi, la fretta, le sole due pizze Marinara e Margherita…Eh sì!, per l’ultima dell’anno ho scelto di restare a casa, nel tempio della pizza napoletana, tra storia e mito: la licenza di fare pizza Michele la ha dal 1870 ma in realtà Salvatore,…
Brandi – Il battesimo della Margherita
Brandi è pura storia.A via Sant’Anna di Palazzo si sforna da più di due secoli col vanto eccezionale di aver concepito la Margherita. Nel 1889, Raffaele Esposito fu convocato al Palazzo di Capodimonte, residenza estiva della famiglia reale, perché preparasse per Sua Maestà la Regina Margherita le sue famose pizze. Don Rafele obbedì armandosi di…
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