Diciamo che quando trovo un posto che mi piace lo metto duramente alla prova…
Ma Casa Vitiello non sbaglia un colpo e per me è ormai sinonimo di irrinunciabili tuffi gastronomici; il tutto in un’atmosfera piacevole, rilassante con uno stile shabby chic.

Assaggiare sapori nuovi e abbinamenti impensabili sta diventando la mia passione… e “se al contadino non far sapere quant’è buono il formaggio con le pere”, ma la pizza mela Annurca e crema di pecorino si, con fior d’Agerola, pancetta croccante di maialino Nero e granella di nocciole mortarella di Vairano su impasto ai cinque cereali… La Provincia in una pizza, che delizia!

Poi la Solo per Caserta: salsiccia di maialino Nero Casertano, funghi selvatici, straccetti di mozzarella di bufala, pecorino di Laticauda, olio evo, su un impasto sofficissimo, digeribile e con una gradevole crosticina croccante.

Per seguire la Corbara, con cacioricotta del Cilento grattugiato a neve su letto di pomodoro di Corbara e fiordilatte di Agerola. La sensazione è di grande scioglievolezza al palato che premia il risultato e trionfa con la brillantezza dei sapori.

Per concludere Al Pascolo, ossia l’amore ai tempi del colesterolo: fiordilatte di Agerola, ricotta di Agerola, blue di Bufala, pecorino di Laticauda.
Un napoletano che elogia a pieni voti una pizza casertana: eh sì!, il mondo sta proprio cambiando…