Napoli, piazza Mercato, un tempo teatro di rivolte popolari, oggi sede di una pizzeria in linea con la storia, rivoluzionaria e popolare nella semplicità dell’offerta e nei prezzi imbattibili. Affacciata sulla Chiesa del Carmine e sui venditori di “pazzielle”, zampilla la Pizzeria del Popolo di Gianni Breglia. Pizzaiolo dal grande curriculum: scuola Di Matteo, allievo del grande Cacialli negli anni d’oro, quelli dei ritmi frenetici e della pizza a portafoglio di Clinton.
Menù essenziale, staff senza fronzoli ed affiatato, una piccola saletta semplice e spartana, col bancariello dei fritti a vista che sbalordisce il palato.
La frittatina non merita fronzoli, né retorica né tantomeno filtri… Una bontà verace, una napoletanità sincera, superiore alle attuali del centro storico, troppo distratte dai riflettori della ribalta… Bucatino al dente, generosità di piselli e ragù, pastella vivace e unta al punto giusto… Un ritorno ai sapori autentici, lo ‘nzevato buono che fa esplodere i sensi!
La friggitoria qui regna sovrana, sia sull’insegna che sulla tavola, dove la pizza fritta non ha nulla da invidiare alle ben più blasonate sorelle di schiumarola: cicoli, ricotta, provola e pepe, con un po’ di passata di pomodoro. Un immenso battilocchio, superbamente scenografica: aurea, leggerissima e piena d’aria, dall’impasto sottile ma saporito, dal ripieno distribuito uniformemente giusto a lasciare quegli angoli di solo impasto croccanti e gustosi.
Pizza fritta sorprendente, onesta e veracemente napoletana. Del popolo insomma, come del resto il prezzo: si spende pochissimo e la pancia ringrazia.
Voto dei commensali del #ColellaPizzaTour
Location: 6.5/10
Menù: 8/10
Servizio: 7.8/10
Conto: 9.8/10
Totale: 32.1/40
colellapizzatour 