Avete mai mangiato un tramonto?!
È ciò che si prova degustando la pizza fritta de La Masardona…
Un sole tondo, caldo, raggiante e aureo.
Impasto bello, fragrante, profumato di pane fritto, robusto e soave, leggero, non unto, di sostanza. Ripieno nel cuore di cicoli, ricotta, provola, pommarola e pepe.
Il rituale è da favola: servite in un lenzuolo di carta paglia, un piccolo gesto le porta fuori nel piatto, con il cartoccio che sarà tovaglia e le due mani che torneranno posate.
E, nonostante questo ben di Dio, tutto è digeribile perché buono.

Una frittura, una ricetta, una tradizione quella Ra Masardona, antica, perfezionata, romantica…
E poi, come non essere poetici di fronte a un tramonto così?!

…o davanti a dei battilocchi così?! A mo’ di bruschetta con pomodorini, bocconcini di mozzarella e rucola o ripieni di scarola.

E su dita di impasto fritto
lascia che cada caldo cioccolato
e polvere di zucchero…
La poesia è servita.