
Ladies and Gentlemen, Signore e Signori, Madame et Monsieur…
…la pizza più apprezzata e votata della serata-premiazione in onore della Pizzeria Carmnella, vincitrice del #colellapizzatour, è la Munaciello.
Ammetto che la scelta di inserirla nella degustazione è stata tutta di Vincenzo Esposito, eh bè con il maestro non posso competere!
Una pizza che ha fatto piangere di gioia anche Gennarino Esposito e Massimo Bottura, che in una edizione di Festa a Vico, senza ancora finire il boccone esclamò “fanne un’altra!”.
Di cosa si tratta??
Un ripieno al forno, bianco all’esterno, con provola affumicata di Agerola, ricotta di cestino, ciccioli di Casavatore, antico pomodoro di Napoli, Parmigiano Reggiano in superficie, basilico riccio napoletano, olio evo, pepe di Rimpas.
Che poi ‘O Munaciello, nella leggenda napoletana, è uno spiritello che nasconde una natura benefica e dispettosa sotto le vesti monacali; proprio come questa mezza luna di sottile pasta bianca che palesa il gustoso e provocatorio ripieno del classico calzone fritto.
Una pizza al forno che sa di pizza fritta, con quella crosticina superficiale, disegnata dal formaggio che dona sapidità e croccantezza. E l’interno l’apice della fusione dei sapori, un piacere smisurato a cui ci si arrende docilmente.
…le campane suonano, e i commensali si tolgono il cappello!
Chapeau…
Voto per la Munaciello del #colellapizzatour
8.2/10

