Toglietemi tutto ma non la pizza fritta!
Questo potrebbe essere il mio motto, e trovare un posticino dove si declina il fritto, quello buono non unto, in mille modi per me è come trovare un tesoro.
Napoli, borgo dei Vergini. Il fantastico Rione Sanità: popolo, vita, profumi, arte, dove la rinascita culturale cresce in maniera esponenziale.

Proprio qui, ha festeggiato il primo compleanno Isabella De Cham Pizza Fritta della giovanissima Isabella.
Pizzeria con vista: ogni preparazione, dalla stesura alla farcitura, all’immersione nell’olio bollente, ciascun movimento delicato e cadenzato, diventa uno spettacolo mirabile dai vetri della postazione di lavoro.
L’elegante locale è uno spaccato di design e moda: cura del dettaglio, mise en place barocca, divanetti e sedie tutte nere, inserti di pregio. Il nero anche nei piatti, una vera provocazione, lì proprio dove l’olio della frittura risalta di più. Imma Verde, poi, ha ottimi consigli per tutti.

Frittatina col soffritto 
Montanarine
Le montanare con gamberi e avocado, fave e pancetta, genovese sono delle vere pepite gourmet e raccontano tanta ricercatezza nell’offrire la propria creatività. Le frittatine sono strong, decise, che saziano.

La pizza fritta è sottile e leggera, morbidissima, olio non pervenuto, neanche l’odore, ma come è stata fritta? Il ripieno classico con cicoli, ricotta, pepe e basilico, diventa un manifesto della bravura della pizzaiola.

Zia Nuna 
Donna Isabella
Poi la Zia Nuna con pomodorino giallo, salame, provola, piccante e caciocavallo. Divina!
Ma lasciatevi avvolgere dalla fresca scioglievolezza della Donna Isabella ripiena con rucola, provola, caciocavallo, provola e zest di limone. Immenso rimorso, averla scelta nel formato ridotto a battocchio!
Un capolavoro di equilibrio, eleganza, di festa per il palato che predispone i sensi alla gioia…
Per dolce? La deliziosa Millefritta, ma Lei ormai già ha fatto storia…
Come del resto Isabella, che ha iniziato a scriverla! Auguri.