Acqu’e sale.
Due elementi semplici. Due percezioni, due archè, principio e origine: la base dell’impasto della pizza e di ogni piatto che si realizza in cucina.
Filosofia di vita del padrone di casa, Antonino Esposito. Una casa sempre aperta, che affaccia proprio sul mare, acqua e sale per eccellenza, nel porto di Marina Piccola a Sorrento.
200 coperti, due sale interne, un ampio dehors e una panoramica terrazza con vista sul Golfo di Napoli. Locale brioso e luminoso, che sa di mare, rivestito di maioliche di Vietri nei colori bianco e blu navy, due forni realizzati dal maestro Stefano Ferrara (più un terzo dedicato al gluten free) e cucina a vista.
Sorrentino di nascita, gavetta lunga, esperienza trentennale, inventore della Frusta Sorrentina (brevettata), sperimentatore tra farine e grani, ricercatore dell’impasto perfetto, fucina di idee nella combinazione degli ingredienti, Antonino è una testimonianza tangibile del concetto di pizza.
“La pizza è espressione di vita, la pizza sta qua a parlavi di me, una fonte rivincita!”
Parole che emozionano e riportano all’essenza di tutto, alla semplicità di un prodotto, alla convivialità per cui nasce. Antonino pensa e crea e plasma nuove forme: ovali, corone, quandrotti e bouquet.
Pizze diverse, buone, nuove… fatte con farina 0 e aggiunta di cereali. La “mano” di chi conosce a fondo la materia si percepisce da subito, impasto soffice, digeribile, simpatico.
Menzione speciale per la Montanara fritta e al forno e per la Frusta, originale sin dalla forma: non un disco ma, appunto, una frusta con fiordilatte e pomodorini; all’uscita ciliegine di mozzarella e filino di olio extravergine d’oliva.
Frusta 
Montanara 
Corona 
Bouquet
Il mood sensoriale di “Acqu’e sale” che pervade dal panorama delle vetrate arriva dritto dritto nei piatti: una cucina che esalta il pescato del giorno dai primi piatti – ravioli fatti in casa con cernia, mozzarella e ricotta su vellutata di broccoli calabresi – ai secondi con pesce cotto al forno, alla brace, grigliato, fritto. Ho perso la testa per quei tocchetti di ricciola con vellutata di barbabietola.
Ah e con l’impasto della pizza Antonino ci fa anche i dolci!
I prezzi sono in linea con quelli delle più rinomate pizzerie campane, 5 € per la marinara, 7 € per la margherita, fino a un massimo di 11 € per quelle più elaborate. Servizio attento e cordiale. Cantina ben fornita, con centinaia di etichette giuste.
E guai a parlare di menù turistico… Ohi ohi, so già che diventerò un cliente abituale! Complimenti…
colellapizzatour 