
L’emozione non ha voce, cantava il mio amico Adriano…
Eppure l’emozione vive di persone, di storie, di sguardi che ascoltano, di parole che toccano, di sapori che parlano…
L’emozione sono i 55 volti che hanno riempito, fedeli al #colellapizzatour, la magica, raffinata, futurista “dependance” dei Fratelli Salvo alla Riviera di Chiaia nel suggestivo Palazzo Ischitella, nel cuore dolce di Parthenope.
L’emozione è Salvatore Salvo (che ringrazio di cuore), che si unisce al coro e racconta, con estremo garbo e con toni familiari, una storia che sa di buono: dai compiti scolastici fatti tra farine e condimenti, all’intuizione di stravolgere il concetto di pizza, di pizzaiolo, di ingredienti dall’identità ben definita…
Un viaggio di percezioni e poi di riflessione prima di catapultarci nel fantastico “parco giochi per il palato”, SalvoLand come adoro chiamarlo, fondato su un impasto classico napoletano, nell’accezione più autentica del termine.
E così “Napoli incontra Napoli” con il ritorno del primo VERSUS (l’andata ebbe gioco presso I Masanielli di Martucci Francesco). Niente scontro ma solo confronto, nessuna sfida ma una amichevole partita, nello stile goliardico del #Colellapizzatour.
L’emozione quando pulsa è tangibile e la mia gridava, grazie a tutti voi…

Nello stile goliardico dell’evento, i commensali hanno valutato fritti, impasto, creatività e appagamento sensoriale con un voto da 1 a 10.
Un’altra serata indimenticabile e per me immensa gioia e profonda emozione!
E ai partecipanti, obbligato!
