Lui si chiama “Scienza & Superstizione” ed è un favoloso mix fatto con tequila, lime, creme de cassis, liquore al peperoncino, soda, iceberg e zenzero. E un portafortuna in bella mostra! Fresco, leggermente dolce con una nota piccante, è uno degli ottimi signature cocktail del barman Salvatore D’Anna dell’Archivio Storico, che ho assaggiato ieri sera durante la presentazione dell’Autumn Cocktail list.
Il bello, inoltre, è che i due concetti diventano protagonisti assoluti del nuovo menu appena concepito:
– eco-sostenibilità, cannucce e plastica in ogni sua forma fuori dai giochi;
– economia circolare, zero waste, dove gli scarti della frutta, utilizzata per sciroppi e concentrati, prendono nuova vita come decorazioni, ottime da guardare ma soprattutto da gustare;
– un rotovapor, che consente di autoprodurre distillati a temperature più basse per massimizzare i sapori delicati.
Una mixologia dei cocktail che si serve di tecnologie scientifiche ma che non abbandona una propria identità e prende a braccetto la “Superstizione” come ingrediente di un menu che “parla di Noi” meridionali, gente dell’Archivio, delle nostre credenze, dei simboli iconici e dei primati raggiunti dal Regno delle due Sicilie con Napoli Capitale.
Corposo e intrigante, il Dopoteatro dedicato al Teatro San Carlo, un’altra eccellenza nostrana: scotch, riduzione di vino rosso, miele, burlesque bitters, arancia e scaglie di fondente. Un drink che ripropone sapori dell’epoca, e io mi sono innamorato!
Poi un bel giro nel Giardino Inglese della Reggia di Caserta: gin, amaro delle erbe presenti nel giardino inglese, maraschino, succo di lime. Botanico, una vera e propria fresca passeggiata…
Oltre ai nuovi signature, il menù propone una folta selezione di classici e immancabili, ciascuno con la propria descrizione sensoriale e il bicchiere dedicato…
E tra un drink e l’altro, mi sono lasciato travolgere dalla bellezza dell’Archivio, che ogni volta mi scuote il cuore!
E come dico sempre i veri intenditori non bevono drink, degustano segreti. E qui ce ne sono infiniti, svelati e ma non sviliti…
e con queste premesse, benvenuto Caro Autunno!
colellapizzatour 