Mame Ostrichina – Un Mindful Concept tutto da scoprire

Napoli, via Carlo de Cesare. Tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli.
Eleganza e raffinatezza vivono tra due file di tavolini disposti in modo parallelo: mise en place minimal, fiori freschi, colori tenui e cucina a vista in un cubo di cristallo. Una parete enoteca fa da ponte al secondo ambiente, posto al piano inferiore, più ampio, introspettivo e riservato. Toni gentili, l’estetica giapponese incontra il design contemporaneo, melodie riposanti: un sentore di relax mi dice che oltre al palato sarà accudito anche lo spirito.

Mame Ostrichina non è solo un ottimo ristorante ma uno spazio multifunzionale pensato per il benessere del corpo e dell’anima.
La filosofia è tutta nel nome:
Mame è il seme che germoglia, lo spazio dedicato alla “fioritura personale”, dove hanno luogo incontri, meditazioni, seminari, serate tematiche come le Mindful dinner;
Ostrichina è l’edificio che nel 1817 Ferdinando IV di Borbone volle per il pranzo dei suoi ospiti sulle rive del Real lago del Fusaro di fronte alla Casina di caccia costruita dal Vanvitelli, è lo spazio dove si cena.
Lasciate fuori le maschere dell’indegno scienziato che mi porto dietro e dello scetticismo cronico che mostro in bella vista anche sul CV, respiro a pieni polmoni il misticismo della surreale esperienza che mi aspetta tra cibo e meditazione.
Monica, fantastica padrona di casa, imprenditrice, ristoratrice, studiosa di civiltà orientali, è super coinvolgente a stuzzicare curiosità e a sciogliere ogni forma di “pregiudizio”: rende tangibile i suoi concetti, la sua filosofia, il suo modo di interpretare la ristorazione di respiro biodinamico, il cui principio base è fondato sull’effetto che i cicli della luna e dei pianeti hanno sull’attività biologica delle piante e di conseguenza del loro apporto all’uomo, plasmando il locale come riflesso totale della sua anima!
La proposta gastronomica spazia dalla cucina vegetariana a quella mediterranea passando per quella più propriamente orientale, che limita l’utilizzo dei prodotti industriali, innovativa e a bassissimo impatto ambientale, che promuove un’alimentazione sostenibile.
Si parte con il gioco Mame-Date, lo speed-date con i vari protagonisti che strizzano l’occhio all’astrologia, ai cicli lunari, alla filosofia, alla biodinamica, al teatro dell’anima, temi ponderanti delle cene-serate che si susseguiranno nei prossimi mesi. E mi ritrovo a metà strada tra un film di Ozpetek e un palcoscenico pirandelliano, dove, me medesimo, sono un personaggio in cerca di autore!

Tralasciando infine un pochino la contemplazione, i piatti risultano davvero da appalusi, raffinati, equilibrati, creativi e contaminati bene… dove nulla viene lasciato al caso, dalle tecniche di cottura di ciascun ingrediente alla presentazione, davvero si mangia anche con l’anima: coinvolgente la patata sifonata con cozze in cialda di riso, superlativo il carpaccio di ricciola con uova di pesce volante, carciofo mantecato, scorza di limone salata, olio al prezzemolo e salsa alla nocciola.
Mistica la ricciola con fungo fritto su riduzione di sedano rapa, olio al prezzemolo, scorza di lime e fumo di semi di anice.

Un menù essenziale con entrée e classicismi di mare, proposte vegane, sushi e hummus.

Menzione speciale alla professionalità del servizio e alla bontà della pastiera scomposta.
…quando si parla di Serendipity, beh è andata piuttosto così e anche lo spirito ringrazia!

Mame Ostrichina
Via Carlo de Cesare, 52
80132 Napoli

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