Dambo Beef & Grill – Non chiamatelo solo “braceria”…

Ormai è risaputo, non sono un ‘cicciaio‘ incallito… ma scoprire un posticino dove si declinano in mille modi ottime carni pregiate, dai tagli di varia provenienza, perché ogni razza ha una carne dal sapore e dalla consistenza diversi, è stato davvero illuminante!

Dambo

Dambo, o simpaticamente anche Dumbo, visto l’elefante dalle grandi orecchie che fa da logo all’ingresso del locale. Un loft lastricato di stile industrial trendy made in Brooklyn, disposto su due piani, nel cuore di piazza Municipio, civico 2. Tubature e mattoncini alle pareti, luci soffuse, mise en place essenziale, eleganza e una splendida vista dalla finestra al secondo piano sulla piazza da palazzo san Giacomo alla Stazione marittima.
Si ma non osate definirlo solo braceria, sarebbe davvero riduttivo: chiamiamolo bistrot, che gode di materie prime di qualità combinate con la genuinità di che non vuole strafare, con un’offerta che spazia tra primi, panini, insalate, formaggi, salumi e un’ampia carta dei vini con referenze che toccano tutte le regioni italiane.

Ottimi cocktails correttamente eseguiti dall’estro di Marco De Martino da sorseggiare in compagnia di fantastici appetizer, come le chips, gli arancini in bianco al lime e le focaccelle. Quest’ultima un’idea gustosa, servita a mo di tapas e condita con i più svariati ingredienti di qualità.

L’impasto è soffice, viene cotta in piccole teglie di metallo e una tira l’altra. Io ho lasciato il cuore all’omaggio alla Puglia, con stracciata di Andria, capocollo di Martina Franca e cime di rape e pomodoro secco. Irresistibile. Nel mio caso a forza di porzioni aperitivo forse ho esagerato, ma questa è un’altra storia.
Poi nel menù la pietanza che non ti aspetti, sale in cattedra ed entra in scena: l’uovo Bio razza livornese, diventa poché, in crosta di grano, con la camicia di albume solidificata che ingloba il tuorlo liquido, servito con pancetta croccante, fonduta di pecorino e tartufo nero Irpino. Si mamma, ho mangiato l’uovo!

La costata e il filetto di Marchigiana e la vitellina bianca degli Appennini tre soffi di scioglievolezza, gustosi, succulenti con una cottura al sangue perfetta. La Tom Hawk di suino nero sembrava un orecchio di Dambo, servita con dei simpatici pomodorini alla vaniglia e contorni nostrani. Qui la selezione è Cillo e sappiamo davvero cosa abbiamo nel piatto.

Il posto è carinissimo, la carne è da dieci, l’uovo è stato una scoperta paradisiaca, i dessert sono golosi, Dambo insomma è un ensemble di punti assolutamente a favore… e non dite che non ve lo avevo detto!

Dambo Beef And Grill
Piazza Municipio, 2
Napoli

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