L’estate addosso non è solo una canzone ma anche quella voglia di nuovo, di colori accesi, di seratine sulla pelle senza tempo, di sapori freschi, anche solo in senso metaforico, che scoppia prepotente quando le vacanze sono ancora un po’ troppo lontane ma la voglia di evasione è tanta.
La mia voglia d’estate l’ho soddisfatta a Cantina La Barbera: la domus aurea sita al Vomero, famosa per la canova sotterranea scrigno di formaggi, la carne di qualità e la cucina di spessore indossa preponderante gli abiti della bella stagione.
Ed ecco che gli chef della casa, Igor Margotti e Fabiana Ferrucci, dinamici e visionari, cuciono l’estate addosso al nuovo menù fatto di pietanze fredde e proposte di pesce, con la solita cura maniacale nella presentazione e nell’utilizzo totale delle materie prime. La nuova drink list firmata da Francesco Esposito strizza gli occhi alle portate e, grazie alla verve caleidoscopica e contemporanea, ti catapulta sensorialmente in riva al mare.
Mai Cheesecake salata fu più dolce al palato con tarallo sbriciolato come base, sentori di birra e topping di tartare di diaframma: carne accesa nel gusto che affonda nel cremoso ed esplode con l’elemento croccante. New entry per l’incontrastata regina delle tavole napoletane estive: Caponata a mo di Clb, una fresella dall’anima croccante ricca in stracotto di manzo, salsa di lupinus, olive nocellara, spighetta arrostita, insalata sarrastra. Isla Kula per i due antipasti, cocktail dolce e acido, con toni d’orzata.
I primi gridano ricercatezza. Non so se era più bello il suo rosa perfetto, il gioco di freschezza o il sapore intenso e vellutato nello Spaghettone cold alla caprese in 2d e crumble di pane panko al profumo di limone. Pasta fredda (volutamente), pomodoro a guazzetto, siero di mozzarella. Un gioco fantastico.
Un acquerello contemporaneo la Tagliatella di pasta fresca, pesto di sedano, lampuga al grill e pomodoro nero total dry: sapori netti, decisi e morbidi. In abbinamento Il conte in cantina, un Negroni rivisitato con Grand Marnier e Vermouth extradry, dal sapore decisamente corposo.
Piatto sicuramente gradevole per chi ama il crudo il Carpaccio di bufala affumicato, vivo di freschezza con la burrata, con sfumature di gel di pomodoro e crunch di fresella. Moscow Mule ad accompagnare.
Esito coccoloso con Dacquoise e mousse al tiramisù e Semifreddo elegance alla mandorla e gelée di frutti di bosco; in certi casi basta la parola.
L’avvenenza dei piatti, poi, si abbandona all’atmosfera romantica del piccolo giardino segreto: pergolato in fiore, verde a perdita d’occhio, lampade luccicanti. La location estiva che sa di risveglio, non solamente come un luogo fisico ma anche un luogo dell’anima, da coltivare e far rifiorire dopo questo brutto periodo.
E da Cantina La Barbera la rinascita è già cominciata…
colellapizzatour 