Villa Fattorusso – Cena a picco sulla bellezza disegnata Da Gigione

L’acqua scintillava come oro fuso, il promontorio di Posillipo, con la Baia delle Rocce Verdi, si stagliava netto nella luce di un tramonto
Le sere d’estate a picco sulla bellezza sono quelle che ti ricorderai durante le buie sere d’inverno quando, socchiudendo gli occhi, risentirai il canto ininterrotto di Partenope che scrive poesie nel cielo, rivedrai il sole che ammanta d’oro la Costiera e Capri che sorride mentre calano le ombre della sera e si torna a respirare.
Scenografia mozzafiato messa a disposizione dall’incantevole Villa Fattorusso, con le sue terrazze panoramiche dal romanticismo oltre il confine dei miei pensieri.
Se a tutto questo aggiungiamo una cena disegnata dall’estro di Gennaro Cariulo, chef e patron di Da Gigione, e tante lucine intorno che lentamente si accendono, penso che il ricordo diventerà tra i più suggestivi di questa estate sui generis, dove tutti abbiamo voglia e bisogno di aria aperta e momenti di convivialità in sicurezza.
Il Sublime e il bello.
Terra antica all’orizzonte.
Terra nostra nei piatti.
Una giocosa altalena, dieci portate pendolanti tra Cotti e Crudi, Fritti e Mini Panini. Contrasti audaci trovano conforto nel binomio terra e mare, animo protagonista illuminante della serata.

Nei crudi la Marchigiana ruba la scena e mo con gambero rosso, salsa di gambero e mozzarella agli agrumi e mo vestita da sushi con ventresca di tonno e prugna umeboshi.

Il Bon Bon di fiore di zucca vince la gara dei fritti: battuta la frittatina di pasta e fagioli e cozze sulla base della grintosa e saporita personalità.

Magistrale il Collo di maiale cotto 24 ore alla “Marinara” di cinque pomodori, dove la delicatezza della ciccia si abbandona alla nota acida dei cinque. Simpatico e vincente l’abbinamento della salsiccia con le note della Nerano, più ardito e complesso quello del manzo con asparagi alla scapece di ponzu e cocco.

Tre esperienze sensoriali diverse, infine, per i mini lievitati: panino al vapore, bun briosce e panino “Da Gigione”.
Il primo esplode rustico con il ripieno di agnello all’Amatriciana e pecorino.

Suino affumicato, burrata, cipolla caramellata e bbq al ponzu e burger di Marchigiana, bistecca di melanzana alla vaniglia, concentrato di pomodoro e latticello di Bufala, i mush up per gli ultimi due: sapori per approcci più temerari.
Una formula carinissima che dona la fuga perfetta!
Come quando porti i tuoi occhi e il tuo palato a fare una passeggiata

Villa Fattorusso
Via Posillipo, 68
80123 Napoli

Da Gigione Braceria & Hamburgheria
Via Roma, 307
80038 Pomigliano d’Arco NA

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