Lombardi 1892 – Colella Asporto Tour e la novità Racconta Food

Le distanze ci insegnano che siamo fragili…
Siamo tutti molto provati, tutti troppo affaticati per capire l’ovvio: il distanziamento sociale, la carnalità tutta napoletana ormai ricordo, la frustante incertezza, la perdita, più in generale, di alcuni punti cardinali, l’estenuante bilancio quotidiano, con noi stessi e col futuro di cui, per davvero, non v’è certezza.
Ecco, mi sembra giusto dire che esistono i giorni spenti dove siamo allenati al malessere, all’ansia e alla paturnia. Ma ogni tanto io preferisco non parlare dei miei giorni spenti.
Serve così tanta pazienza.
Serve tanta speranza.
Serve immaginare cose che facciano bene al cuore.
Coltivare la fantasia. Riscoprire i ricordi.


E così dal cartone della pizzeria Lombardi, oltre alla passione e al profumo, esplode un segno tangibile delle mie parole.
Una minuscola immagine per una bella sorpresa, un codice moderno per uno scopo così romanticamente atavico. Un Qr-code, che una volta scaricato sul cellulare, permette di ascoltare la voce del pizzaiolo che abbraccia, racconta la pizza e teletrasporta nel proprio locale abbattendo il macigno della lontananza e ricostruendo il ponte della sublime e umana normalità.
Questo è “Racconta Food” un’idea pensata dalla mia amica giornalista Valentina Castellano e sviluppata dall’azienda tecnologica Wip Lab, una visione tutta napoletana di portare la voce dei protagonisti del mondo del food nelle case dei clienti.

Carletto e Enrico Lombardi con il loro cartone parlante (usa il Qr-Code per ascoltare il loro messaggio)

E per questa nuova tappa del Colella Asporto Tour, la sede di via Foria dei cugini Enrico e Carlo Alberto (quinta generazione), con la facciata storica, le pareti affrescate, i ricordi di famiglia, le tovaglie damascate, non è mai stata così lontana… e la voce di Enrico (i primi a sposare l’idea), a tavola con me, a rincarare la dose di napolitudine.

Margherita

Margherita iconica, dove la perfezione è il risultato concreto di una serie infinita di dettagli semplicissimi. Impasto che parla napoletano, quello diretto della tradizione, profumoso di storia e innamorato della “rota ‘e carretto”. Una manifattura precisa manifestazione di radici: giusta proporzione di pomodoro, fiordilatte, olio. Accattivante equilibrio di acidità e dolcezza.

Generosa e suadente la Zi Carmela, pizza dedicata alla sorella di Nonno Enrico, con crema di zucchine, zucchine fresche, pomodorini, fiordilatte e all’uscita ricotta di bufala e scaglie di parmigiano. Un topping più pretenzioso e articolato che non annienta l’identità di un concetto ma si plasma in termini di cremosità e bellezza avvolgente alle caratteristiche della pasta, spinto dalla genuinità delle preparazioni e dalla qualità degli ingredienti.

Si ok, ma nel cartone?
La pizza napoletana, ahimè, soffre l’asporto ma i miei amici Lombardi calibrano impasto e cottura per donare alle loro creazioni la capacità di resistere all’effetto gomma dovuto al raffreddamento.
E poi questa volta il cartone parla… e aggiunge la capacità di sognare, e desiderare.
Ad Maiora Racconta Food e complimenti ai Lombardi e a chi, come loro, non rinuncia al privilegio di essere vivi.

Lombardi 1892
Via Foria, 12/14
80137 Napoli

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