Immaginate il suono di un barattolo scalciato.
Pompate a palla quel muro del suono di chitarre, percussioni e sintetizzatori creato da David Bowie.
Aggiungete una voce narrante suadente.

“Oh, we can be heroes just for one day…“

Chiudete gli occhi per leggere nel riflesso dei vostri pensieri una puntata di SFIDE.
Una puntata da numeri 10. Una di quelle che raccontano del dualismo Maradona-Pelè, del più forte tra i forti.

Ma qui la sfida non parla di tenzone: è una domanda senza risposta dove finanche l’Explainer del magazine Slate farebbe scena muta. E gli eroi in questione vivono della magica capacità di esserlo NOT just for one day, e, scusate se è poco, sulla bocca di tutti…
Eroi non umani, inanimati, nature morte caravaggesche ma prive di caducità, due concetti animati, due storie, due atti in divenire. Due panini di Puok Burger Store, insomma, firmati Egidio Cerrone, eroi perché tra le poche cose belle che non sanno di essere già eterne, con quel dono di rendere più bella la vita.

E sulle note di Rome wasn’t built in a day dei Morcheeba, la puntata apre col Django.

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Il più venduto, con i suoi 4 anni di vita ma sempiterno nella testa del suo padre fondatore, senza nome ma con un perché. Iconico. Dimostrazione che la perfezione è il risultato tangibile di una serie infinita di dettagli impercettibili. E l’innovazione anche. Di ieri nell’anima, di oggi nell’eleganza e di domani nel pensiero. L’accoglienza del pane, la succosità della ciccia, l’abbraccio della provola, il suono del bacon, la cipolla rossa ammaliatrice e quella bianca scrocchiarella, la saggezza delle salse. Il monarca assoluto, l’irraggiungibile, l’eroe indiscusso con la concomitante nascita de Djambo Addiction…

I tasti del piano di Moby con Why does my heart feel so bad? a switchare e introdurre la giovane promessa…

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1 mese di vita, l’unico a eclissare, in pochissimo tempo, il dio della paninoterapia.
Smashed One (disponibile anche nelle versioni Smashed One Doppio Bacon e Smashed One Extr3me, con hamburger 300 g diviso in 3 patty).
Teorema: pensa sempre di non aver ancora assaggiato il tuo cibo preferito!
Non sono un eretico, né voltagabbana. In un boccone esprime la visuale di un percorso possibile verso il comfort food. Disarmante. Visivamente semplice, denso di idee.
Hamburger della casa 200 g diviso in 2 patty e cotto schiacciandolo su piastra con la tecnica smashed, con la condizione necessaria e sufficiente della ciccia estremamente fresca. Amplificazione della reazione di Maillard, che massimizza la formazione dalla crosticina marrone perfetta, uniforme e croccante e rende più intenso il sapore e il profumo di ogni morso.
Bacon (nel mio caso doppio) e formaggio emmental fuso stratificato, il pairing perfetto.
Una millefoglie di umore e luce, una manovra avvolgente che sa di fissione nucleare, una scioglievolezza succosa e grintosa.
Infine salsa segretissima, piccante sì ma molto di più, saporita, lunga e complessa.
Il primo panino split & smashed di casa Puok è la presa della Bastiglia e capisci che si tratta davvero di una gran composizione quando per giorni ci ripensi e hai solo voglia di rimangiare quel sapore e quel suo ingrediente.

L’epilogo della puntata sarà ricco di dubbi. Amleto scansati!
Django o Smashed One?
Qual è l’eroe più talentuoso?
Io, sinceramente, non lo so! Servirebbe uno studio universitario o un algoritmo per dimostrarlo.
Ma da oggi prenderò entrambi. Innamorato di entrambi.
Complimenti Egì!

Mount Olympus degli Approaching Nirvana per la meditazione…
Sipario.

Puok Burger Store (VOL.1)
Via Francesco Cilea, 104
80127
Napoli

Puok Burger Store (VOL.2 Spaccanapoli)
Piazzetta Nilo, 9
80134 Napoli