Dinner in the Sky – Adrenalina di gioia gustosa nel blu dipinto di blu (con Franco Pepe)

Penso che un sogno così non ritorni mai più,
mi accomodavo tra forno, ingredienti e menù.
Poi d’improvviso venivo dal vento rapito
e incominciavo a volare nel cielo infinito…

Ma non era un sogno, era solo Dinner in the Sky.
Aperitivi, cene stellate, breakfast e pranzi ad alta quota. Sospeso tra cielo e terra, a 50 metri di altezza, è arrivato per la prima volta in Italia. Ed è a Napoli.
Forbes è stato chiaro: “The most unconventional restaurant in the world”.
Io sarò chiarissimo: “Una figata pazzesca!

Funziona così.
Una volta acquistato il biglietto per l’evento, si viene accolti con un aperitivo di benvenuto nel Village con i piedi ancora ben saldi alla terra. Un salottino pre-emotion dove si pregusta l’esperienza e la piattaforma sospesa, contando i secondi che ti separano dal cielo.
Si giunge alla piattaforma. Una comoda poltrona, stile Formula 1, con imbracature comode e sicure. Altre 21 per altrettanti ospiti. Un tavolo, al centro un piccolo corridoio dove lavora lo chef di turno. Allacciate le cinture (dal personale di sicurezza), countdown di 10 secondi e lo “shuttleparte, sollevato da un gru.

A 50 metri…
Piedi nel vento e testa tra le nuvole, adrenalina in poppa, musica a palla e una skyline sullo stadio Diego Armando Maradona e sull’isolotto di Nisida. Il tempo a disposizione è limitato: circa 1 h per il pranzo, 1 h e 15 min per la cena. La vita da qui su ha sicuramente un altro punto di vista.

Funambolo per il mio pranzo il maestro Franco Pepe.
Eh sì, il cielo di Napoli si tinge di Margherite Sbagliate e Scarpette.

A sky full of stars, anche a mezzogiorno. Le sue creature, le sue identità veleggiano nello spazio tra le nubi. Mai delle pizze si erano spinte così in alto. Beh, la bontà delle Sue certo che sì
Impeccabili, precise, che cambiano le prospettive al mondo. Sfida vinta!
La Crisommola come fine pasto, ovviamente nella versione al forno, un ultimo brindisi e si torna giù

Atterraggio sul velluto e subito saudade da alta quota.
Esperienza indimenticabile nel blu dipinto di blu.
Vertigini di gioia gustosa, piena di vento (ahimè!) e di colore se la si guarda non solo per ciò che è ma anche per ciò che potrebbe essere. Ludica, gastronomica, contatto diretto con lo chef, adrenalinica con il suo costo.
E come dice il poeta La vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare.
Mi fido di te, Dinner in the Sky.

Dinner in the Sky
Edizione di Napoli – Mostra d’Oltremare dal 2 al 6 giugno presso la Fontana di Esedra

Prezzo variabile in base alla formula:
– Colazione € 79;
– Pranzo € 149;
– Aperitivo € 119;
– Cena € 249.

A Caserta, dal 10 al 13 giugno nella storica cornice del Belvedere di San Leucio.

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