Non c’è scritto da nessuna parte, ma lo sanno tutti: i peperoncini verdi sono nati per essere fritti!
Mi sento un falso a nominarli così.
Qui da noi si girano se li chiami puparulill’.
O peperunciello e’ ciumm (peperoncini di fiume) insomma.
L’amore è trovarli “arruscatielli arruscatielli” al sugo di pomodorini datterini freschi, con mozzarella di bufala campana Dop, basilico, l’immancabile olio extravergine.

E Ciro Salvo di 50 Kalò li ha resi protagonisti del menù estivo. E l’impasto che accoglie, poi, completa la droga!
L’amarognolo croccantino che incontra la dolcezza.
Ho pensato: finalmente mangio verdure senza alzarmi dalla scrivania. Una delle mie merende delivery preferite.
Le stagioni, in fondo, sono uno stato pizzoso mentale.