Aversa. Caserta.
Patria di impasti che plasmano le stra griffate e modaiole pizze a canotto, le cosiddette “moderne”, o le avanguardiste della scuola casertana. E beh, qui l’influenza new age sprizza da ogni angolo, da ogni fila, da ogni proposta blinding lights…
“Vai da Impasto e fammi sapere…” – Dio benedica il passaparola di fiducia.
Ullallà! Al bando il food trend: una voce fuori dal coro, da Pizzeria Impasto l’impasto speaks Neapolitan.
Locale intimo, piccolo con pochi coperti. Profumo familiare e forno e bancone a vista. Anche Salvatore Cozzolino a vista, pizzaiolo e proprietario, voci di corridoio raccontano ex tecnico di laboratorio biomedico. Approccio maniacale, dai sentori scientifici?! Curiosità massima…
Obiettivo?! Assaggiare il più possibile. Degustazione per assuefarsi di esperienza.
Impasto napoletano, priorità al classicismo!
Carosello per niente in ordine sparso. Gradimento decrescente ma comunque rigorosamente costante.
Margherita precisissima. San Marzano DOP, fiordilatte e Parmigiano. Pasta fragrante, sottile, cotta a macchia di leopardo. Una creazione super sincera e schietta che esalta le caratteristiche di un impasto profumato, ben equilibrato e privo di errori. Sorpreso!
Marinara 
La Mia 4 Formaggi
San Marzano DOP, origano bio di Pantelleria, aglio rosso di Nubia (presidio Slow Food) per una Marinara degna di nota. La tecnica della casa emerge a pieni voti e l’esplosione della veridicità dei sapori mette tutti d’accordo. Aromaticità e struttura lasciano il ricordo. Amarcord.
La Mia 4 Formaggi, profumosa e sciantosa. La pasta accoglie l’elogio al colesterolo e non appare, neanche in questo caso, timida: blue di bufala, provolone del Monaco DOP, pecorino dei Monti Lattari, Parmigiano Reggiano, fior d’Agerola. Oramai habituè ma la cremosità dolce-amara, acida-sapida (con imperfezione infinitesima) è affascinante quanto il gioco “Unisci i puntini”. Approved!
Peperoncini e salsiccia 
Contadina
Ai limiti della stagionalità e asintotica al summer pizza andazzo la Peperoncini e salsiccia con Piennolo rosso Vesuvio, provola d’Agerola e Parmigiano Reggiano. Le materie prime aumentano la stima, sapori collaudati, esecuzione comunque da pollice su. Puparullillo state of mind.
Sono un ragazzo semplice, sogno la rinascita dell’Ortolona. Qui alias la Contadina prevede il classico tris fritto: peperoni, melanzane e zucchine. Buona ma senza acrobazie, poco ordinata e priva di picchi. Impasto batte topping 3 a 0. Ci può stare…
L’avanscoperta è il mio hobby preferito. Essere sorpreso ancor di più!
Punto senza azzardo su(ll’) Impasto. Scommettiamo?
colellapizzatour 