“Qui dentro c’è solo grano…”
Un’espressione che implode per stupore che trasuda di profonda riflessione. Interdetto io!
No, non è uno spot pubblicitario ma solo il suono, il profumo, il sapore, la tangibilità di un progetto, di un concetto, di un amore per la realizzazione di idee speciali.
Un amore che manda a nozze Perrella, azienda leader nella distribuzione ho.re.ca., e Molino Casillo, azienda leader nella produzione, trasformazione, commercializzazione di grano, suggellato da una linea esclusiva di farine sensoriali con l’olio di germe di grano presentate all’evento “I Sapori dell’originalità”.
Profumi atavici, quasi dimenticati, sapori nitidi, “essenziali”, proprietà nutritive e funzionali.
Un sottoprodotto ricco della lavorazione diventa valore aggiunto, lo scarto che ritorna protagonista attivo: il germe si fa olio essenziale e si presenta come additivo di se stesso di proteine, enzimi, vitamine E e gruppo B, grassi buoni, sali minerali, sostanze fitoattive.
Nel rispetto della natura e nell’ottica di un’economia circolare la farina diviene nutriente di se stesso.
Dalla teoria alla pratica il passo è piacevolmente breve…
E così il maestro Alessandro Lo Stocco presenta Aroma con Germe di Grano, una farina di grano tenero “1” con germe di grano ottenuta da lenta macinazione. La sua Romana, 85% di idratazione, ha un cuore morbido dal crunch da cineteca, fragranza e friabilità da capogiro. Un involucro di gusto che accoglie stracciatella, rucola selvatica, mortadella di Bologna, aceto balsamico invecchiato. Estasiato!
Il maestro Raffaele Bonetta presenta un blend che accarezza la Contemporanea: 8 con Germe di Grano, farina di grano tenero di tipo “0” con germe di grano, e 8 Plus, indicata per le idratazioni spinte. Gli alveoli del cornicione sono diffusori di aroma di mulino, del lavoro del mugnaio, di profumo di buono. Pasta saporita e soffice come un abbraccio, cottura centellinata affidata al maestro Ciro Casale. E Raffy non lesina mai la maestosità della sua fantasia associata alla semplicità delle materie prime dai sapori ancestrali. Fiordilatte mosto bufala, acciughe del Cantabrico, burro di Normandia, crumble di farro e segale marinato, tartufo nero uncinato. Un ricordo di bruschetta ode ai cinque sensi. Ultimo gioco per il palato la pizza con scarola, pinoli tostati, pomodorini e borragine fritta. Un sapore di terra, di casa, di famiglia, pizze che vivono di letteratura proustiana.
Qualità, innovazione, una costante attenzione ai temi della sostenibilità e soprattutto ricerca.
Certi matrimoni assolutamente “s’hann da fare…”.









