E poi nascono friarielli che si sentono scarole…
Primizie da ultimi romantici.
Birbantelli, da veri napoletani.
Fanno l’occhiolino alle alici di Cetara, smile alla provola, scrivono parole dolci ai capperi di Salina e poesie in rima alle olive nere di Gaeta.

Camouflage texture patterns.
Base classica, diretta, con le iniziali V. E., Vincenzo Esposito, la sera per la mattina e la mattina per la sera.
Tre toni. Anzi quattro.
Amaro, sapido, affumicato e piccante.
Forti e costanti.
Col friariello che sa ammaliare. Avvolgente e travolgente con lo zing dell’alice.
Quando si dice fusion…
Un’idea figa per gli amanti del tono su tono.
E niente ho fatto “marenna a sarachielli“…