Ciro sì, ma Contorrone.
Sembra un titolo di un cinepanettone invece è l’ennesimo sortilegio di Franco Pepe.
Un meraviglioso incantesìmo, che trasla l’anima salata del cono fritto più famoso del mondo in un nuovo gemello dolcissimo.

Ma questa volta, un vera strega ci ha messo lo zampino.
Il mezzo calzoncino è lo stesso. Dorato, asciutto, avvolgente.
Ah Franco, come friggi tu, nessuno mai!
Il cuore si plasma di crema pasticcera con liquore Strega.
E poi cioccolato fondente 70%, torrone, nocciole, zest di mandarino.
Fusion assoluta di modernità e goduria. C’è l’arte del fritto, i sentori del Natale, i profumi di famiglia, il bisogno di far uscire l’estro da pasticciere…


Delicatezza esterna e cremosità viva inside. La pasticcera spumosa abbraccia, il cioccolato dà spessore e zing, il torrone scrocchia con le nocciole e poi un susseguirsi di note su note.
Dolci, fresche, dense. Zest + liquore = aromaterapia.
Gusto, consistenza, piacevolezza, emozione.
Contorrone.
Una nuova fiaba dei fine pasto, la magia di una pizza che eccelle come dessert.