Cari milanesi,
tenetevi la vostra Fashion Week,
che in quel di Puok Burger Store
è iniziato il Friariello Month,
dove il protagonista assoluto è l’ortaggio più made in Naples che ci sia...
Ode al Friariello.
Nome intraducibile.
Verdura saggia, schietta e senza disincanto.
Dalle nostre parti, si dice verace…
E così ¼ delle proposte di tingono di un verde brillante.
Color friariello, color speranza.
A volte ritornano, Deo gratias!
Maestro Yoda.
Era il 2017 quando lo assaggiai.
Panino del mese.
A quei tempi scrivevo poco e dormivo mucho.
Oggi che parlo d’altro (cose futili in modo serissimo e viceversa), mi autocito usando la reazione di allora: “il più buono di sempre…”
Ubi maior!
Egidio ha continuato a dipingere all’interno di bun, ma il transito terrestre di Maestro Yoda resta: un panino illuminato, un punto fermo, un evergreen. Una meraviglia contemporanea eterea, la rivisitazione perfetta del classico dei classici, del cantico dei cantici partenopeo.
Il classico abbraccio soffice come involucro.
Hamburger di maiale a punta di coltello, il suino che dona brio a modo suo.
Crema di friarielli, verde, verdissima, presente e accogliente, con amaro educato e smussato di ogni angolo.
Provola, che aggiunge pastosità e “fumo”, bacon, che aggrazia il morso con sapidità e croccantezza.
Granella di pane aromatizzata all’aglio, olio e peperoncino, che incornicia, giochicchia e dona gradienti aromatici esplosivi.
Percezioni sensoriali dai colori armonici che motivano il grado di forza di un sentimento.
Profusione, intensità.
Questioni di intensità.
Maestro Yoda è la certezza, quel “salsiccia e friarielli” che fa sentire vivi.
Almeno a certi cuori inquieti come me!
Sanacore,
che la forza del Friariello sia con te…
colellapizzatour 