Nino Pannella.
Pizzaiolo giovane, giovanissimo, dell’omonima pizzeria.
27 anni, metà dei quali con le mani in pasta, bandana da scugnizzo in testa su spalle solide da veterano.
Born in USAcerra.
Cullato il sogno americano, intriso di gavetta ed esperienze vincenti, il ritorno in terra natia.
E poi un crescendo esponenziale…
Una biografia larga (e poco lunga), la bellezza di ritrovarsi supportato da cuori simili, alias chef Simone Profeta della Locanda del Profeta, e un ingrediente mai lesinato, la Meraviglia.
Nessun luogo comune.
Niente di ripetitivo.
Nessun disco rotto, statico.
La Meraviglia qui davvero ha la residenza.
La meraviglia della genuinità della Margherita, l’afflitta da tempi duri: viva, moderna, magistrale che trova la sua dimensione, senza l’ausilio della ruota di carro.
Impasto segni particolari: 30% di biga, 70% di farina tipo 1 e 30% di tipo 0 con 48 ore di lievitazione.
Sì, Margot incontra la biga e, finalmente, effetti collaterali Wow.
Ma l’incanto brilla con l’ingresso nel menù de “Le 7 Meraviglie”.
7 pizze, un formidabile serbatoio che intreccia più mondi, un patrimonio di storie e gioielli, una creatività meravigliosa che adorna i pensieri.
In ordine sparso di apparizione, one of them unisce materie prime di qualità, combinate bene, con un ingrediente speciale come l’aloe vera per rendere l’impasto più leggero e digeribile, senza alterarne il sapore. Fiordilatte in cottura, guanciale con doppia consistenza, crema di spinaci e scaglie di provolone del monaco Dop. Addendi di somma goduria.
Una scacchiera multicolor the First Wonder: fiordilatte e salsiccia paesana; all’uscita cipolla di Montoro caramellata, fonduta di parmigiano reggiano Dop stagionato 36 mesi, salsa ‘nduja, crema al basilico, cipolla croccante e basilico fritto. Gusto, tecnica, passato e futuro, ricchezza e povertà. Un giro luculliano per il palato che ringrazia per la completezza delle note.
Bollino rosso ed effetti speciali per la Meraviglia dedicata a Dante. Infernale, per le fiamme negli occhi, con motivi toschi: fiordilatte e salame piccante e all’uscita crema di caciocavallo Toscano, pecorino di Pienza, riduzione al basilico e salsa al peperoncino (quest’ultima con tre livelli di dosaggio). Servita infuocata, resta incandescente nel gusto deciso ma equilibrato. Una musica dance tra sapido, fresco e piccante. Wonderful Hell.
La Sette di Sette è l’eleganza dolce, armonia di precisione, talento e assenza di rumore, successione intelligente e misurata: impasto al cacao, confettura di amarene, crema di cioccolato fondente artigianale (cioccolateria Piluc), granella di amaretto. Date un premio a questa pizza! Il famoso “fate l’amore con il sapore…“. Insuperabile felicità.
Occhi, pancia, anima e cuore immersi in creazioni che esplodono di Meraviglia.
Questo è Nino.
Nino Pannella.
colellapizzatour 