Invito al viaggio…
Si continuano a macinare km golosi da Riserva RoofTop per il “Giro gastronomico d’Italia”. Dolcemente viaggiare, tra piatti campani e le ricette tipiche di ogni regione del bel paese, seduti comodamente nella cornice sempre più affascinante del ristorante dei fratelli Roberto e Andrea Bianco e Salvatore Maresca. A Posillipo terrazza aperta per la stagione: si bevono tramonti e lo special drink Riserva Mule ideato dal Bar Manager Stefano Grieco.



Mi è piaciuta fin dalla prima tappa la cucina di chef Salvatore Incoronato ed è l’ennesima assoluta conferma. Un susseguirsi di meraviglia e sapori perfettamente bilanciati assemblati e presentati sempre con armonia disarmante.


L’entrée rende l’ultimo omaggio al Trentino Alto Adige, protagonista della prima tappa: cervo con spinaci saltati nel burro di Normandia e mirtilli. Piatto da vetrina di gioielliere per bontà e bellezza. Ciccia saporita dalle note olfattive un po’ selvatiche e terrose e un retrogusto dolciastro equilibrato dal binomio fresco/grasso e dall’acidità del frutto. Coup de foudre!
Il tortello di pasta all’uovo ripieno di melanzane con sugo ristretto e fonduta di cacioricotta racconta la Sicilia. Sfoglia sottile che abbraccia e permette di godere appieno della farcitura leggiadramente sapida e voluttuosa. Applausi.

La Genovese rende folli. Tanti suoni, tanti profumi. Candele spezzate, come Dio comanda, e ad arricchire chips di cipolla fritte con farina di riso per un piatto dalla leggerezza inaudita. Must della casa insieme alla carne di altissima qualità. Brace state of mind, manzetta prussiana docet. La crosta è croccante, l’interno è succoso, tiepido, nemmeno il tempo di realizzarlo che quel morso si è già sciolto tra i denti. Il sapore esplode in bocca accompagnato dal crepitio dei granelli di sale.
Una eccellente rivisitazione della Santa Rosa, e il viaggio non finisce qui…

