C’è del gelato in queste pizze!
Quello buono, fatto ad arte, dai gusti insoliti e vanitosi… quello rock della maestra gelatiera Pina Molitierno.

Protocollo:
prendere cialda di pizza e cicciarla nel gelato al latte di bufala e mozzarella di bufala, con basilico fritto, olio evo e sale. Matrimonio felice. Ci ho fatto scarpetta e non sono stato il solo.
Antipasto di casa La Rosa Pizza e Cucina, storica sede di Trentola Ducenta (Ce) della famiglia Fabozzi, che vibra di novità. Cucina con i piatti della tradizione a cura della giovanissima Maddalena Capasso. Bancone delle pizze nelle mani del veterano Enzo Bastelli.
Per gli amanti dei pizza trend tre proposte di base: tradizionale napoletana, al padellino o in versione rota ‘e carro. Il menù le declama così ma per gli amanti dei tecnicismi la biga ne è protagonista.
Eclettico Enzo, come i suoi topping audaci e temerari. La sua mano la si avverte nella croccantezza della frittatina cacio e pepe. Eh sì, si ciccia anche quella.


Il padellino è nella versione Purple: fiordilatte, crema di patate viola agli agrumi, ranfe di polpo cbt alla piastra, pesche percoche all’asprinio, olio evo e basilico. Poi la fritta e al forno rivive di uno Scarpiello secondo Enzo. Un mix di sapori 2.0 per niente vintage: base crunch, ragù di pomodori dattalo che da spessore, brunoise di pomodoro nero che allunga in croccantezza, Nero del Montale a scaglie tra dolcezza e acidità, freschezza di caviale di basilico e pepe di Cayenna.


Complessa la Parmigggiana con tre g. Provola e pepe di Sichuan, polpa di melanzane cotta a vapore e la sua buccia croccante, basilico cristallizzato, parmigiano 24 mesi in cialda e chutney di pomodoro San Marzano. La Cosacca in fundo con pecorino bagnolese stesa a ruota di carro.


Da applausi i pairing di Pina coi sorbetti limone-basilico e sedano-lime-tequila che disegna, infine, con le fragole su impasto al cioccolato. Viva la pizza col gelato!

