A Bagnoli (Na) c’è un paesaggio magico, amorevole, dove tutto è gentile intorno, tutto è antico e nuovo.
Stranizza d’Amuri, per citare il maestro. Creazioni da scossa nel cuore…
Un pizzaiolo che disegna un ampio spazio di libertà senza quegli insistenti toni di avanguardia.
C’è la pizza di ieri-ieri, ammaccata nella saggezza, con l’aggiunta della ricerca inside & outside di oggi-oggi e quella prospettiva radiosa di rimanere buona pizza nel domani-domani.
Viva viva Diego Vitagliano e la fantasia con cui concepisce e strapazza le pizze. È sempre un super-godere.
Addendi di somma goduria di Diego, ragazzo di tecnica e palato.
Alla sua classica in forno a legna e alla sua croccante in forno elettrico, si aggiunge la Baciata.
Due strati, soffici, alti, saporiti e un filino croccanti. Impasto al mais, mortadella, stracciatella e zest di limone. La Marenna seria, un bacio lunghissimo. Insomma, doppia focaccia “co’n botto de mortazza“. Semplicemente un apostrofo rosa tra due strati gonfi d’amore… Stranizza d’Amuri!
Bello rinfrescarsi la memoria con la Pelatella, eleganza, delicatezza, semplicità spiazzante (semplicità per modo di dire intendiamoci, chapeau!!). Ombra di pomodoro San Marzano, bufala casertana, scaglie di parmigiano Vacca rossa, filetti di pomodori pelati al forno.
Inventare cose nuove con gli ingredienti clamorosi (e mai ingombranti). Dolce, piccante, sapido. Il salame audace di suino dei Campi Flegrei che si abbandona al Piennolo giallo sotto una pioggia di Cacioricotta Cilentano. La Conciaciccia è debolezza.
Ciccia & orto, crudo & cotto, dolce & acido: la Croccante gusto Sfogliata, il piatto perfetto sulla festa crunch. Croccantezza Rusticana, come un romanzo. Chips di patate al forno, burro e rosmarino, fiordilatte di Agerola, maialino Nero Casertano, spuma di rafano, scarola riccia, zest di limone. Il bucolico sexy.
L’estrema bontà, mai sazio. Stranizza d’Amuri, ricit. Tre parole, 4 Casi Campani, due incontri, cremosità sentimentale e fragranza vanitosa. Ripetizione ossessiva del gusto, attenzione termometrica all’equilibrio, successione ordinata di grassezze, selezione micidiale del dettaglio: provolone del Monaco, caciocavallo podolico, Blu di bufala, Pecorino Carmasciano, fiordilatte di Agerola, pomodorini semidried e crumble multicerali. Gusto, tecnica, passato e futuro, ricchezza e povertà.
La Marinara Sbagliata come formidabile serbatoio di classicità riscritta dalla micidiale complessità.
Sicuramente la pizza del futuro passa anche da queste visioni d’Amuri…
colellapizzatour 