Colleziono panini di Puok come album di figurine.
Aspettando Godot, ci sono le creazioni di Egidio che rappresentano le ricette per non cambiare.
Battlestar Galactica. L’estate addosso. Un bouquet di piaceri della lentezza. Un’infiorata di controra della bella stagione.
Ecco com’è (buono). Ricco, ricchissimo. Una millefoglie stratificata di breaths.

Fior di porchetta artigianale, sapida, succosa, intrisa di sapori con la cotenna dalla consistenza croccante. Crunch massimo con la provola panata nei cornflakes e fritta, che ti sfotte e ti avvolge col suo continuo filare. Fior di Mulignanelle a funghetto. Nomen omen. Sapore e profumo. Le pummarulelle annesse pause di polposità, acidità e freschezza. Quest’ultima ingrandita con l’infinità di foglie di basilico reali, vere. Arbre magique partenopeo. Di tanto in tanto, noci schioccano, gioco e umami. Infine, su entrambi i lembi fresh hugs, maionese al basilico fresco che amalgama i protagonisti con insostenibile leggerezza.
La marenna spiaggiata e la sensazione della pelle quando tocca l’acqua fresca.
Spero che un giorno lontano, continuerà a bastarci…