Gennaro Rapido A’ Rot e Carrett – Carrettismo Emotivo a Milano

Milano.
Cari emigranti e non.

Ed ecco.
Se da queste parti, tra qualche goccia di nebbia e il freddo alle caviglie, sale quella maledetta voglia di napolitudine, la panacea di tutti i mali è in zona Città Studi.

Un po’ di Forcella, un po’ dei Tribunali. Quel profumo verace, quel balcone con i pannispasi, quella lenza di sole, tutto intriso nella pizza di Gennaro Rapido.
Un gigante buono, un big boy che disegna in napoletano circonferenze extralarge nella sua Gennaro Rapido A’ Rot e Carrett.

La certezza matematica di mangiare e stare bene all’ombra della Madonnina.

Gennaro Rapido

Napoletanità viva. Intuitivo pensare che le sue creazioni sono a ruota di carro. Bellezze che escono fuori dal piatto per lunghi centimetri con la caduta totale del Less is more.
Gennaro ammacca e schiaffeggia e concia con la grazia di una étoile il suo panetto da 300 g. Impasto diretto che matura massimo per 24 ore a temperatura ambiente, cotta nel forno a legna per pochi secondi.

Con certi presupposti è la stessa coscienza che sussurra una Provola & pepe.
Arriva immensa, esagerata. Vanitosa e ammaliante. XXL. Sottile e morbida. Nessun food trend ma un marchio di fabbrica, un manifesto identitario che trasuda passione e storia.
Tranciare una fetta con le mani ne diventa un rito, come l’inzuppo in quella mistura di olio e pomodoro, novella scarpetta, senza vergogna di alcuno. E il bocconcino al centro che adorna sa di casa. Cartolina di Napoli a Milano.

E come non lasciarsi abbindolare dal sapore unico, amaro e piccante, della foglia emigrante e dalla grassezza della ciccia, che al palato diventano una sola cosa con l’impasto, della Carrettiera?!
Sì, i friarielli abitano anche al Norde e popolano lo stesso diametro della suddetta, i cui spicchi vanno avvolti a rotolo e mangiati ovviamente con le mani.

Gennaro è fortissimo. Una forza che si manifesta non solo nella visione realizzativa e stilistica ma soprattutto nella capacità di offrire un prodotto antico ma moderno per digeribilità.

Quando le dimensioni contano. Più preziosa di un collier.
Una pizza del genere, con questa manifattura, bella e buona, è un esemplare in via di estinzione. Proteggiamola!

Gennaro Rapido A’ Rot e Carrett
Via Vigilio Inama, 17
20133 Milano

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