La vita è bella.
Se, e solo se, quando arriva nel piatto…
Smile, without a reason why!
Se, e solo se, le linee e i profumi lievitano…
Love, as if you were a child!
Se, e solo se, al termine di un carosello di spicchi estrosi…
‘Cause life is beautiful that way!
Antonio Della Volpe lo sa.
Da spadellare ad ammaccare e conciare il passo non è proprio breve.
Ma la sua La Vita è Bella, lo è (bella) anche per questo!
In quel di Casal di Principe (Ce) solo complimenti e uno scroscio di applausi.
Un nome, facsimile di una pizzeria di famiglia sovrabbondante di scaramanzia.
Ambient sbrilluccicante, col tutto-a-vista e la cordialità deliziosa (irradiata di sorrisi) del personale.
Stream of consciousness.
Manico sensibile, padronanza del prodotto, un registro contaminato consapevole (che avanza al ritmo giusto) e una inventiva acrobatica. Basti pensare che da queste parti aleggia la presenza di un impasto impanato nel pane panko e fritto, Cotoletta alla milanese style. Santommasismi che non permettono replica. Attese.
Nell’attesa di padellini e contemporanee, l’Arancino di Sorrento sa il fatto suo. Racconta di una panatura godereccia che abbraccia la classe del riso Acquerello. Il limone parla di Costiera, profumi e acidità affidati alla riduzione di basilico e al pomodorino confit. La fonduta di parmigiano reggiano precisa. Entrée vincenti.
Padellini che fluiscono naturali. Cotti a bocca di forno a legna, guadagni crunchosi e texture all’altezza. Si vince facile, molto facile. E mo’ tartare di gamberi di Mazara del Vallo rigonfia di stracciata pugliese affumicata e datterino giallo e mo’ filetto di alici del Cantabrico, caciotta stracchinata caseificio Savoia e pomodorino del piennolo. Levità esecutiva ineluttabile. Addendi diversi per fini simili, dolcezza e sapidità che si scambiano di ruolo. Formaggi, selezione Sogni di Latte, che giocano con freschezza e consistenze. Poetiche.
Contemporanee tradizionali. Fini di pasta e cornicioni generosi. Scioglievoli. Decisamente scioglievoli. La Cosacca sconfina nel Cilento, un raccordo gastro-ideologico: pomodoro San Marzano, pomodoro datterino, cacioricotta presidio Slow Food. Ricreazione sensoriale. Lessico familiare all’ennesima potenza. La Sogni di Latte è la generosità elegante, che rielegge con ardore sagge liriche dipendenze. Mozzarella di bufala campana Dop, cacioricotta del Cilento presidio Slow Food, pecorino di Bagnoli Irpino, caciotta stracchianata, blu di bufala campana. Un morso che sa di sentimento raffinato. Vivande portentose denudate da ogni fronzolo esecutivo. Benessere battagliero.
Finale da capogiro. Padellino al cacao con ricotta siciliana, granella di cioccolato e bucce di arancia. Ci si può solo perdere, e perdersi a questo punto, ne vale la pena. Un rehab iper-godereccio dall’esecuzione impeccabile. I dettagli che contano, quelli promossi e inanellati, come l’aromaticità delle creazioni del Birrificio Flea.
Con ritmi al banco da record, quale attestato della piacevolezza e della fruibilità incontrastata di questo spazio eclettico, senza paragoni da queste parti.
La Vita è bella no-stop that way!
colellapizzatour 