Lavinum Wine Resort – Gusto e tecnica, passato e futuro, location e panorami

Ti innamori dell’aperitivo in prima classe vista tramonto.
Si tocca la costa di Torregaveta, i laghi vulcanici del Fusaro e di Lucrino sorridono.
Il Vesuvio sornione in lontananza fa l’occhiolino e le vigne sovrastanti abbracciano fino all’ultimo respiro.


Lavinum è lo spettacolo senza variazione sul tema. Il Wine Resort che scintilla a Monte di Procida (Na), come stella di bellezza caduta dal cielo. Proprio quella polare per l’armatore Michele Scotto Lavina che ha disegnato un clone di paradiso per animi romantici ed esigenti.

Quattro camere di cui una con SPA con vista panoramica o sui vigneti. Falanghina, Biancolella, Primitivo che in cantina vinificano per circa 6 k bottiglie internal use only. Due rossi, uno spumante e un bianco fermo per gli avventori della cucina.

Qui Christian Guida, classe 1990 nato e cresciuto qui, giovane chef in fuga dall’ovvio. Doma il pane e i lievitati come un veterano. Il benvenuto infatti è un sonoro croissant salato che gioca con i salumi di mare. Gustosissimo, fragrante, profumato. Bello e buono come il panorama, come l’Arancino con quinto quarto di seppia. Frittura croccante e asciutta, il mare fritto con abnegazione.

Specialità della casa: sorrisi, prodotti dell’orto e intelligenza salmastra.
Il tris a tavola parla di bravura e padronanza sincera del prodotto. Gambero in crosta di barbabietola, Tartare di tonno con spuma di provola e tarallo e Baccalà in tempura con hummus di ceci e melanzane. Empatia. I Moscardini in cassuola con gel di basilico, un fresco soffio di mare puro e la scarpetta diventa rito. La gioventù che fa le cose per bene senza agitarsi, senza strillare.

L’occasione perfetta per mostrare i propri muscoli è la Fettuccia con salsa gialla di San Marzano, cozze, peperoncini verdi e crumble di olive. Precisione gastronomica: l’amaro si fonde con l’umami ricco in acidità. Intelligenza bucolica, pomodoro raccolto acerbo, giallo, insolito. Chapeau!

La Cernia cbt (frollata 7 giorni) con salsa di sedano rapa e carote fermentate, poetica e sintesi di un’immersione iodata in ogni sorta di beatitudine agreste territoriale. Gioia marina.

Il dessert lascia spazio alla presentazione del maestro cioccolatiere Giuseppe Ratto titolare della “Pasticceria Antonio Ratto” di Frattamaggiore. Ed ecco la fusione di Vesuvio e sfogliatella, forma dell’uno, ricordo al palato dell’altra. Pasta frolla e crema di arance amare, una delle varianti della Vesuviatella.

Gusto e tecnica, passato e futuro, location e scenari, ricchezza e semplicità: la certezza matematica di mangiare e stare bene.
Lavinum, insomma!

Lavinum – Agriturismo e B&B Monte di Procida
Via Torregaveta, 137 bis
80070 Monte di Procida NA

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