Da Farinati si gioca a carte scoperte…
Poche settimane di apertura, ma idee super chiare sulla proposta gastronomica e una location giovanile e super cool come quando intorno sembra tutto in tono.
In quel di Casavatore (Na) inFarinati nell’animo sono i patron Gennaro Del Buono, Giovanni Pianelli e Renato Ruggiero creatori di un nuovo concept che sceglie come focus la storia plurisecolare della pizza. Da quella consumata dai marinai del 600’ a quella tricolore della borghesia, passando per quella con i cicinielli prefe di Gioacchino Murat ai fritti dei Borbone.
Il locale, disegnato dall’architetto Mario Sorrentino, sa essere luce come gesticolata bellezza: il pavimento guida tra chiaro scuri cubici, motivo geniale delle carte napoletane che trapuntano le pareti. Un verde caldo che abbraccia, due fanti che si baciano, simbolo di amore universale, e ad ognuno il suo asso…
Tipo il fritto di Renato. Come sempre dorato, asciutto e godoriuso che dona il benvenuto con un Bun fried con crudo di Parma Dop, stracciata di bufala campana, pomodorini e rucola. L’amuse-bouche che predispone il palato pronto a tuffarsi nella storia.
Prima della festa delle frittatine (Classica, Carbonara e Nerano), opulenza sfacciata e la rota che ne deriva, dove aizzando le orecchie hanno anche un suono, Renato si veste da Monsù.
Le coordinate della felicità senza tempo insomma:
– Uova alla monachina;
– Crocchetta di pollo con salsa ai porcini;
– Frittatina alla finanziera con salsa di fondo bruno e porcini;
– Palla di riso allo zafferano e bolognese rossa.
Rivisitazione un po’ istintiva e un po’ polposa che riacciuffa la caratura del tempo, della collettività e della narrazione.
Si palesa poi la ruota di carro che accoglie il topping atavico. Fiordilatte, pomodoro San Marzano, cicinielli, pacchettelle di pomodorini, Piennolo del Vesuvio rossi e gialli, pomodoro San Marzano fresco infornato, origano. La Percorso Storico ha la gioia delle sfumature dell’oro rosso, la freschezza dell’erba aromatica e l’umami marino che si adagia sul latticino.
La Farinatimood è la parte moderna della pizzeria che riscopre lo schema del contrasto dei toni. Dolcezza della confettura di crisommole del Vesuvio, zing del guanciale stagionato, amaro della rucola liquida, sapidità del Provolone del Monaco Dop. Precisione.
Come una Parmigiana, condita con crema di melanzane arrostite, stracciata di bufala, chips di melanzane dorate e fritte, ragù napoletano e salsa di basilico, vive inoltre del crunch della teglia. Possibilità.
La nota più dolce infine è la Ricotta fritta zuccherata dai rimandi proustiani.
Farinati Pizza and more, quando le carte sono mischiate bene…
colellapizzatour 