Tra i composti più misteriosi che assaporiamo inconsciamente c’è sicuramente il gelato artigianale.
C’è della scienza sotto lo zero.
Domare la microscopia dei suoi elementi è tutt’altro che semplice. Cristalli di ghiaccio, grassi e bolle d’aria si tuffano in un mare di acqua zuccherina.
L’ingrediente segreto? Il gelatiere di turno.
Se poi sale in cattedra Pina Molitierno ciò che si scioglie è il nostro animo…
La vera artigiana del gelato, laureata in lettere e gelatiera per passione, apre in pieno centro a Caserta (Corso Trieste 147) La Fenice.


Soliti dictat per la Elsa aversana: niente gusti artificiali, sì ai gusti naturali e alla stagionalità della materia, possibilmente a filiera corta. E un mantra continuo: “pochi zuccheri e l’ingrediente al centro della creazione”. La lavorazione di quest’ultimo rasenta la purezza, ottenendo creme fredde poco dolci, ed è così che nascono piccoli capolavori d’intuizione come il sorbetto di limone al basilico o il Buffoncello, lavorato con latte di bufala e liquore limoncello.


Pulizia, tecnica, amore e passione divampante. 24 i gusti in vetrina, 36 in totale, e i gusti gastronomici, in proposte che variano di settimana in settimana. Un susseguirsi di profumi e sapori davvero unici. Pistacchio di Bronte, Cioccolato fondente, Tartufo di Pizzo, Semifreddo arachide e caramello. Una sensazione di freschezza e bocca pulita che appaga il palato con grazia e gentilezza.



E soprattutto l’ambiente con le macchine di ultima generazione che riducono del 40% il consumo di acqua e anche di energia.
Memorie refrigerate, droghe sottozero da gustare anche al piatto con le idee fusion con chef Simone Profeta e da bere con i cocktail del bartender di Nocera Inferiore Francesco Cibelli.






La Bruschetta con salsa allo scarpariello e gelato al parmigiano sarà in carta alla Locanda del Profeta di Napoli. Si perde la testa anche per la Tartare di tonno con stracciatella e gelato all’olio extravergine di oliva, le Ceviche di spigola con granita di gazpacho e la Tartare di manzo con anacardi, comté, riduzione di aglianico, sorbetto di mandorla e opuntia.
Gelati illegali e assuefazioni rivelatrici.
Bentornata Pina.