L’estate addosso. Vero!
Ma non qui.
Atmosfera da Capodanno.
Folla su folla.
Tutti alla ricerca di maglie glutiniche smaglianti.
Succivo (Ce) si presenta viva di colori, disegni e forme ideologiche precise.
Poetica sovversiva e inter-essere nell’arte bianca, senza scordare l’interesse per la materia.
La dote di Salvatore Lioniello col fido fratello Michele, domatore di fuochi & fiamme e cotture millimetriche, risiede nell’oscillare tra classicismo e attualità raggiungendo vette iperboliche.
Degustazione così fluida da plasmare una dimensione di godibilità continuativa.
La Frittatina Classica è delicata inside, ruffiana bene, spumeggiante dalla corazza firmata Senatore Cappelli e Perrier. Saporosa essenza.
XL addicted. Due abbracci infiniti, Cosacca & Provola e pepe.
Ragù di datterino, corbarino e Piennolo del Vesuvio pappuliato per sei ore con extradose di pecorino romano, la prima.
Pomogold & sentimento, la seconda.
Un excursus leggiadro, variopinto e ammaliante negli ideogrammi della tradizione. Anima & core.
Romanticismo continuo con un nuovo bacio alla francese tra due labbra scrocchiarelle e una lingua dall’accento che sa di marenna: umami classico di parmigiana, cremosità cochon della stracciata e piccantezza di Caciocavallo di Agnone. Sandwich di pizza, insomma. Croccante perversione.
La montanara, poi, si veste di crema di zucchine, chips, flowers di zucca, provolone del Monaco, basilico cristallizzato. Una Nerano fritta e al forno dove la sostanza sfila aggraziata su una passerella dorata, asciutta e seria. Summer power.
Infine, la diversamente napoletana in assetto maturo, lanciatissimo e sgargiante. Signature dish, Parmigiana Scomposta. Densità di crema di melanzane e croccante di chips. Doppia spinta. Zing di pomodorini semi-dry, sapidità giocosa di spuma di parmigiano, fresh di basilico cristallizzato. Stagionalità polposa armoniosa e complessa e l’impasto accoglie senza tacere. Equilibrio estatico.
Sequenze di piatti che mandano in visibilio, giostrando nell’apparente essenzialità.
Quando tutto fila alla grande, nonostante la grande fila, ricollocando lo zenith del gusto in postazione inamovibile e privilegiata.
Riproducibilità e costanza col locale strabordante sono la vera medaglia al valore.
colellapizzatour 