Eh sì, Stefano ha fatto il ricciolo a Ciro.
Il lato dolce di Pepe in grani spesso coincide con il lato fresh & fancy.
Stefano Pepe, talento.
Figlio d’arte, certo, ma prima di tutto talento.
Mentalità acuta e sensibile e cuore giovane, scalzo e lieve. Simil a palloncini che solo la giovinezza muove eternamente tra nuvole di desideri.
Gioca e si diverte. Crea con contaminazioni sottili e spirito raggiante.
Questa volta il prode aiutante di Babbo in grani ci mette lo zampino nella corsa controvento del ridisegno dei panorami della pizza.

Nuovo dessert, con la tradizione che abbandona la componente ruvida senza l’aggiunta di glitter.
Dal banco ai pensieri, cono fritto-gemello dolce.
Tagliatelle di sfoglia e zucchero a velo.
Crunch piacione e continuo. Struttura leggera e morbida con solletico continuo.
Poi il cuore. Intenso, cremoso, denso, preciso per consistenza.
Profumi vivi, chiari e persistenti. C’è la cannella, la vaniglia. Dosati e educati.
Crema pasticceria, ricotta e semolino. Ho già detto tutto!
Abbraccio continuo, instancabile.
Poi i canditi di frutta mista. Come caramelle che allungano il morso.
Stefano mi ha presentato la nuova Sfogliatella Fritta.

Dessert adulto, denso di contenuti e di rara piacevolezza. Essenziale, pulito, definito nel gusto. Tutto intriso di levità esecutiva ineluttabile.
Adoro assaggiare.
Soprattutto la materia prima, la storia, il ricordo, il divertimento e i colpi di scena.