Ajò!
Riserva Rooftop parla sardo nella settima tappa del “Giro gastronomico d’Italia”.
Qualsiasi sia il dialetto del menù, il luogo resta speciale per le coccole. Un posto che delinea il concetto di massimizzazione degli ingredienti, sapori e letture.
Respiri di bellezza dall’inizio alla fine colorati da tavole d’autore.
Comfort food/comfort people su molteplici livelli.
Davide Cannavale è un manico formato e consapevole; muta continuamente le sue idee restando fedele a sé stesso con il coraggio di divertirsi sempre.
E così, col suo fido sous Pasquale Paladino, plasma una serie incessante di impulsi, richiami storici, vissuti popolari e colti trasposti di tradizione sarda.
Palato disteso.
Un, due, tre, entrée… Cannoletto di fillo e tartare di manzetta, sfera di patate con lime e montanarina bi-cotta. Per il pairing abbandono totale alla mixology d’autore di Mickael Reale. C’è sempre la luce dietro un Martini ben eseguito: gin alle olive, vermut dry, cordiale di foglie di olivo e tintura al rosmarino. Esperienza.
Subito il pugno di felicità! Placo le parole per non alterare esperienze altrui. “Guttao e frattau”, piatto di smalto e passione. Pane carasau, Piennolo, cremoso di pecorino e uovo a 62 gradi. Come un cappuccino salato, un abbraccio, un mormorio continuo familiare. Crunch e scioglievolezza. Effetto wow.
Malloreddu con cicerchie, cavolo nero e pecorino come primo piatto. Piacevolezza, ça va sans dire! Elegante, deciso, rurale nel senso bello che fa sentire la sostanza. Precisione.
Carne tenera e saporita, accompagnata da una cotenna croccante e profumata. È tutto qui (se vi pare poco) il segreto del Porceddu con fregola al salto, scalogno caramellato e chutney di arancia e mirto. Essenza dei Quattro Mori.
Finale romantico con la speciale torta di mele con crema inglese, gioia condivisa per le dimensioni, innaffiata con Da Portorico a Napoli, brown rum alle bucce di banana, sherry e olio al caffè.
Un percorso polifonico, poetico, dalle note altissime, a mo’ tenores di bitti!
Quando vuoi stare tranquillo, quando vuoi rilassarti senza il peso di dover anche essere, hai bisogno solo di certe poesie…
colellapizzatour 