Luigi Esposito ti porta al mare.
Non quello leccatino da ombrellone, ma quello della periferia del mondo, del mare freddo e cristallino della Norvegia.
Luigi è l’enciclopedia. Magnetico menestrello, che narra le gesta del vero merluzzo Gadus Morhua.
Parla parla, divulga, lui che rappresenta la quarta generazione di una famiglia di importatori diretti di stoccafisso e baccalà. Con Bacalajuò, in quel di Acerra (Na), come il pezzo del tetris longilineo che si intrufola nel meccanismo perfetto.
Qui il baccalà è uno stato d’animo, un sentimento, una filosofia di vita. Per Luigi il ristorante è uno spazio di libertà, e qui non lo traducono in una insistita avanguardia. Classici-classici e giochi d’istinto. I piatti di chef Ronny Santoliquido parlano parlano in un percorso di bellezza costante. Un ingrediente che gioca, trasla e si veste in mille declinazioni. Mai spento, mai banale, mai scocciante. Protagonista ma sempre rispettoso delle carezze altrui.
Plumcake alle verdure di benvenuto e alors on dance…


Il Carpaccio di baccalà con pomodorini essiccati, olive del Belice, alici di Sciacca, pepe, limone, evo, è un soffio, una caramella. Presentimento di gioia. Uno xilofono di gusto dove i martelletti beccano tutte le note. Le Polpette, poi, non bastano mai: interno nuvola – esterno crunch, frittura 24 kt e scarpetta nella verza che pulisce il morso. La chiave che sblocca i sensi.


Poi lo Zuccotto ripieno di riso venere alle verdure e baccalà: rincuorante, leggibile e autentico, perché sollecita languori emotivi intimi, con la sua profonda semplicità. Pic nic al cuore.
Linguine a confronto. Don Gaetano vs Cassuola.
Scontri tra titani. Miti e leggende.
L’eleganza del fondo di aglio, olio, olive nere, capperi, pomodori secchi, zeste di limone che coccolano i gradienti di baccalà che edulcora il morso con freschezza e consistenza. Nobiltà.

La vanità, la piacioneria del bagno di pomodoro arrosto, profondo, denso, lungo. Il fuoco-a-mare.
I giganti non perdono mai…

Ronny conduce verso l’iper-spazio, grazie all’estrema valenza tecnica e all’insaziabile ricerca rivolta alla replicabilità e all’essenza del gusto.
Luigi super-star come Sua Maestà.
Luminosa freschezza, una realtà diversa. Da tutelare e abbracciare.
Impeto, cuore e istinto: divertirsi in scioltezza fino all’ultimo goccio di baccalà.