Mancanze!
Come quando tra amici veri non ci si vede da troppo tempo…
Lelena,
mon amour,
lunga vita ai tuoi panini!
Pulsioni positive e patrimonio umano immenso.
E la solita regola della linea che non presenta regole, se non l’esecuzione al micron di qualsiasi pietanza (internazionale, local o meticcia) che solletichi reminiscenze papillari vivide che tramutano in paciosa euforia.
Dove non contano aspettative, timbrica d’appetito, velleità o stili impomatati: si sta sempre, tremendamente, da Dio.
Educati, puliti, ordinati.
Panini che si bevono e diventano memorie edibili.
Figli della stessa forza, la forza del pensiero.
200 grammi di hamburger da 2 cm che urlano qualità e succulenza.
Il pane, non piastrato, è un soffio.
Gli altri ingredienti recitano la loro parte a memoria, disposti con assetto e piacevolezza. Corali, totalmente corali.
Il Blu Burger gioca di Manzo che sguazza nel gorgonzola, tra suoni dolci di cipolla bianca appassita e ventate di freschezza dello spinacino. Mayo?! Sparata al Whiskey, diluizioni torbate. Incantevole.
Il California Burger stessa armonia. Pork e fusion. Maiale smoked, spinta sapida con occhiolino acido dell’Halloumi grigliato, mix esotico un po’ porno piccante della Mango Dip Souce, freschezza (spinacino) e nostalgia.
Goderecci, rotondi e nitidi con le fries, croccanti e sottili, che a sorpresa fanno da dame di compagnia, analgesiche per la salivazione smisurata.
Ti è capitato? Lo capisci?
Mi piacerebbe ti capitasse.
Se ti capitasse, capiresti.
Un locale giovane, tessuto di giovani e rivolto ai giovani (e non).
I sognatori a vederli sembrano uguali agli altri, però se li guardi bene ti accorgi che hanno il cuore colorato.
Qui è grande
e giallo,
sì, giallo (fratelli) Girasole.
Tra le manifestazioni d’amore più calzanti che io conosca.
colellapizzatour 