Zeroottantuno Bella Napoli – Quei bravi ragazzi a Caserta

Napoli chiama, Caserta risponde.
Prefisso?
Beh, 081!

C’è un isolotto partenopeo nel centro storico di Caserta.
Due ragazzi giovanissimi, Enzo ed Emanuele Balbi. 24 e 22 anni e un’eredità tra le mani. La ricetta del nonno, che più di un protocollo, si fa lasciapassare di un sogno.
Zerottantuno Bella Napoli, la loro isola felice. Una cinquantina di coperti, D10S ovunque alle pareti e una deliziosa selezione di birre. In sala le fidanzate, Maria Grazia e Sara.

Enzo, Maria Grazia, Emanuele e Sara

Occhi vispi, sorrisi brillanti e spalle belle dense da veterani. Così si presentano i due fratelli di Secondigliano, terza generazione di pizzaioli, che nel racconto della Caserta Pizza – New Era si collocano benissimo.
Al bancone si fa largo Enzo. Pulizia di pensiero e parole chiare, seguite da idee che volano come si deve.

I fritti sono rilassanti. Genuini, asciutti e giocano all’ora dell’aperitivo in compagnia di gin tonic e pizze a trancio. Quest’ultima si fa amuse-bouche con peperoni rossi saltati, maionese di peperoni e pancia di maiale cotta al forno. Focaccia dalla bella struttura dalla anima sfacciata. Libera.

Poi un tuffo nella selezione Crunch. Qui l’artificio si ottiene con la doppia cottura. Fritta/al forno e i peli sul mio braccio si rizzano… Eppure, quei bravi ragazzi spazzano via la mia idiosincrasia con due proposte vanitose e convincenti. Tra mare e terra su base dorata, dal croccante educato e dall’architettura psichedelica.

La Salmone è una festa in spiaggia: salmone marinato alla barbabietola, crema allo yogurt greco, crema di avocado, gelatina di gin al cetriolo, scalogno in agrodolce. Un gioco ibrido tra morbidezze e durezze mixato con grazia dove la freschezza sussurra “Aloha”.

La Quattro Pomodori si fa mosaico di tasselli vivi. San Marzano schiacciato, pomodorini gialli e rossi confit, salsa di pomodoro arrosto, fonduta di provola. Comfort zone necessaria.

Le propriamente-dette vivono di una napoletanità ibrida. Tradizione rivisitata tra alte idratazioni e lievitazioni a temperature ambiente (che avviene nei locali disegnati col tufo).

Riccanza di sapore e concetto la Parmigiana in viaggio. Melanzane panate e fritte, provola, pesto di basilico, salsa Ponzu e mandorle. Spessore e umami, continuo, diretto con consistenze precise. Indovinata.

La Scapece 8.1 è un fiore di zucca aperto dalle infinite sfumature dolci: ricotta lavorata al limone, salame dolce, zucchine alla julienne condite, miele di melata. Un pre-dessert mai stucchevole, dosato sapientemente dove l’impasto si esprime con una certa eleganza. Mia prefe.

Caramella di gel al Negroni e per i dessert, ci pensa Emanuele, grande appassionato di pasticceria. Più buono che bello, pensa te! Un cuore di albicocche e polvere di olive nere caiazzane racchiuso in una ganache di crema al latte aromatizzata alla vaniglia, coperta da una glassa semi-croccante al cioccolato bianco. Da applausi.

C’è un nuovo indirizzo a Caserta, vecchio di quattro anni. Niente di acerbo. Tutto all’altezza.
Poi non esiste nulla di più forte di un sogno, a parte un sogno scritto e vissuto in due.

Zerottantuno Bella Napoli
Via S. Carlo, 57
81100 Caserta

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