Tavolo Riservato Pizzeria – Gianni e Marcello riservano anche il cuore

Two is megl’ che One!
O quattro mani sono meglio di due…


Da Tavolo Riservato Pizzeria, in quel di Fuorigrotta (Na), l’arte per diventare pop si moltiplica x 2 senza sdoppiare i forni dove cuocere la propria visione.

Gianni Barone e Marcello Fontana

Un duo davvero brillante, simbiotico, complementare: Gianni Barone e Marcello Fontana.
Un po’ Bud Spencer e Terence Hill, un po’ Frodo e Sam. Anime diverse, la prima pacata & meticolosa, la seconda vulcanica & espressiva. Ma obiettivi comuni.
Comfort, ambient e quel filo imprevedibile tirato tra il lavoro degli impasti e l’abbraccio morbido dei topping.

Immerso in un’atmosfera floreale dai dettagli extra cool, degustazione coinvolgente con intrigante stupore. Duetti di carattere. Realizzazioni curate e intense, intersezione di caratteri di cui sopra.

Padellini fondati e ragionati. Entrée come due schiaffoni di crok. Otto cereali, segnati tu (farina di segale, farro, semi di girasole, semi di miglio, farina d’orzo maltato, semi di lino, farina tipo2, farina integrale). Di mare e di terra.

Manzo (tartare di vacca Frisona marinata agli agrumi, profumo di limone, misticanza dei Campi, pomodori confit, cacioricotta cilentana, crema di uva aglianico fermentata, mayo d’aglio affumicato) vs Norvegese (rucola selvatica, salmone affumicato norvegese, mantecato di Philadelphia e ricotta, mayo all’arancia). Crunch, tostature, cremosità e freschezza agrumata persistente. E smetti finalmente di pensare.

Immersione nel classicismo. Carretta mood. Design extralarge e spessore sotto il cm. Fuori dal piatto e dalle prospettive. E mo’ Cosacca moderna, con tre pomodori (San Marzano, Piennolo in acquetta e crema di pomodoro giallo bruciato), pecorino romano e la spinta aromatica del pesto di basilico. E mo’ Provola e Pepe vanitosa. Texture e morso di altri tempi. Grammatica dialettale di una esigenza.

Il cornicione cresce e la sorpresa con esso.
Genovese Segreta. L’eleganza della tecnica taciuta, resa sublime da tocchi invisibili di mano e (soprattutto) di testa. L’intensità del ragù di cipolla ramata con punta di scamone cbt, il gioco fresco della slice di mela annurca, il crunch continuo delle chips di carota. Armoniosa e precisa. Avere un’idea forte non è scontato, saperla declinare ancora meno. Un origami di nuvola.

From Napoli to Bari cambia il vegetale. Salsiccia e broccoli in diverse consistenze (crema, croccanti e pomata all’habanero) educata, viva. Occhi pastello e palato tra le nuvole. Con l’impasto che non sbianca per cottura e sprint.

I fritti sorbettano. Variopinti, luculliani, dorati e vestiti a festa tutti.
Il Crocchè ha il sapore di casa: patate, provola, pepe e salame. Parmigiano inside e fondente. Frittatina Classica energizzante. Riccanza di soffritto di carote e cipolle e mix di piselli 100 giorni e suino nero.

La Carbonara è strong, la Special è altolocata (fettuccine all’uovo, con besciamella homemade, funghi porcini, tartufo fresco del Matese e fonduta al parmigiano reggiano).

Finale di Padellino multi cereali con ricotta, albicocca Pellecchiella del Vesuvio e cioccolato bianco. Generosità.

Padellino Pellecchiella del Vesuvio

Un luogo di magia gastronomica senza didascalie o spiegazioni di troppo, una fucina di creatività.
Lo senti proprio quando dei pizzaioli si divertono insieme e fanno una scintilla che non somiglia a nessun’altra. Gianni e Marcello, oltre al Tavolo, riserveranno anche il cuore…

Tavolo Riservato Pizzeria
Via Caio Duilio, 26A
80125 Napoli

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