La brace di Via Jannelli.
Viva, vivace, vitale.
A capotavola di un salotto contemporaneo.
Ori e brilluccichii, doghe di legno al pavimento e sedute in velluto blu, luci soffuse e l’eleganza del nero, cocktail bar all’ingresso e cucina a vista.
Il sogno di tre giovani imprenditori campani: Simona Oliva, Vincenzo Riccio e Michele Imbriani. Beef Saloon, il boudoir dove si accomoda la vanità della carne. Dalla Fassona Piemontese alla Wagyu Australiano, dalla Rubia Gallega alla premium galiziana, dalla lavorazione alle cotture. Dry aged, wet aging e gold beef.
E così una degustazione diventa lezione.
L’entusiasmo e la bravura di Michele, al comando delle braci e della cucina, si fanno emozione tangibile quando il tema diventa la frollatura.


Il teoreta Michele è un illuminato, mosso dal fuoco che accende la sua brace: cura maniacale nella selezione delle migliori carni del mondo, gestione dei tagli ed estro spietato nella preparazione dei vari piatti in menu, con la preziosa collaborazione dello chef Domenico Ciullo.


Ballerina per una notte la vitella più bella tra le scottone. Giovenca Sannita on the floor con l’ideatore Vincenzo Natale, macellaio napoletano della famosa Natale Carni.
Come un percorso a mano libera netto e preciso con un esponenziale di originalità e profondità.
Declinazioni di Giovenca Sannita.


Mini bun ai carboni con hamburger di Giovenca Sannita, parmigiana di melanzana e maionese al pepe.
Tartare di Giovenca Sannita con verdure e chips di tapioca.
Carpaccio di Giovenca Sannita scottato con pancetta disidratata, salsa caesar salad, lamelle di parmigiano e pomodorino.
Sapori eterei e non banali, che nascondono sinuose e pervadenti anse che accomodanti non sono.


Allegro e colorato il Sushi di carne e vegetali.


Ma il capolavoro assoluto, di gusto e di estetica, il clubsteack di Giovenca Sannita maturata al wet-aging ai carboni. Carne succosa e ben marezzata, con crosta invitante e una piacevole affumicatura.




Un posto che gratifica i devoti della carne. L’eccellenza dell’arte che incontra l’eccellenza della materia prima.
Succede che si cresce a velocità superiore al normale. Succede che la proposta diventa personale, timbrica, con un pensiero coerente nel menu. Succede di essere tra le prime mete di una città ricca di proposta. Succede qui e spesso succede con la Giovenca Sannita.