“…è solo una pizza!”
Me lo sento ripetere spesso…
Eppure, quante volte una semplice pizza si fa manifesto di una bellezza nascosta.
Casal di Principe (Ce).
Nel regno di Antonio Della Volpe, insieme al cognato Amedeo Galoppo che lo affianca al forno, le circonferenze raccontano che La vita è Bella…
Antonio oltre a dare forma a ciò che fa innamorare il palato, contempla il cambiamento come strumento di cura condivisa.
Rete. Territorio. Coesione.
Rinascita Capitolo II. Il nuovo menù degustazione che fa bene soprattutto al cuore.
La materia, gli ingredienti si fanno densi. Campi, beni confiscati che abbracciano volti, storie, umanità tradita e poi rinata.
Fattorie, cooperative sociali di un territorio straordinariamente bello, ricco di eccellenze fisiche e metafisiche.


Il palato si diverte fin da subito con l’Arancino di Sorrento, dorato, croccante trionfante di riso Acquerello e zest di limone.


La prima donna resta la Margherita Rinascita fatta con passata di pomodori datterini dell’azienda Diana 2.0 di Villa Literno, coltivati con metodi biologici e a basso impatto ambientale, e mozzarella di bufala campana Dop del caseificio della cooperativa sociale Le Terre di Don Peppe Diana – Libera Terra di Castel Volturno, primo prodotto campano realizzato su terreni confiscati alla camorra. Una margherita piena, delicata, onesta.


Ma è Tempo d’Autunno. Vellutata di buono con le zucche della fattoria sociale Fuori di Zucca di Lusciano, azienda agricola biologica che coinvolge in modo attivo persone con svantaggio psico-sociale. Cardoncelli spietati della cooperativa sociale Terra Felix di Succivo, un acceleratore di attività e di progetti culturali e sociali a vocazione ambientale nell’area della Terra dei Fuochi. Grattugiata di bufala e la comfort zone necessaria, morbida e aromatica è servita.


La classica Salsiccia e friarielli si conferma sfacciata e suadente.


Dorata e precisa la Mia Montanara. Frittura e asciugatura al forno impeccabili. La superficie di bellezza disarmante con ragù di datterino liternese, stracotto di suino nero casertano, crema di latte di bufala e riduzione di basilico. La mia prefe per tecnica e piacioneria.


Il Padellino alla Genovese vince per l’intuizione di un impasto al finocchietto. Matrimonio perfetto col ragù di carne e cipolla che si fa farcitura di un sandwich che solletica la tradizione.


Il fine pasto è un omaggio al territorio con la Pizza Polacca in doppia cottura. Cuore scioglievole di crema pasticciera al profumo di lime e confettura di mela annurca e cannella de Le Ghiottonerie di Casa Lorena di Casal di Principe, un progetto della cooperativa sociale E.V.A. che sostiene le donne e i bambini vittime di violenza.
Nel menu Rinascita Cap. II trovano spazio anche i vini delle Cantine Vitematta di Casal di Principe, gli ortaggi dell’azienda agricola Lamberti di Orta di Atella e la birra Rinascita del birrificio artigianale Karma di Alife.
Stima infinita per Antonio per come intende, interprete, consacra e innalza il concetto di pizza. Rinascere insieme…
Abbinamenti:
Il Principe asprinio spumante brut metodo classico millesimato – Cantine Vitematta
Malafemmen spumante rosato metodo classico 2019 – Cantine Vitematta
Pietra Bianca asprinio Terre del Volturno Igt 2022 – Cantine Vitematta
Edone passito di asprinio – Cantine Vitematta