Classico Ristorante Contemporaneo – Menù Young & Mangiando con l’Arte

In quel di Santa Maria a Cappella Vecchia, chef Dilip Lakmal Roche, classe 1994, originario dello Sri Lanka, ricama nuovi intrecci dalla tecnica raffinata.
Parte asiatico e parte-nopeo, si diletta da Classico Ristorante Contemporaneo, naso e bocca con Piazza dei Martiri. Da qualche anno Dilip musica le proposte del menù con soavi contaminazioni creando un’alternativa solida e singolare aggiungendo nuovi capitoli alla tradizione. Il neo-classicismo che affascina…

Gianpiero Arria e Dilip Lakmal Roche

Affascinante come il lavoro del padrone di casa. Gianpiero Arria ti coccola, ti prende con mano e ti porta nel suo regno fatto di 150 referenze, divise in egual misura tra bollicine, vini bianchi e rossi, che abbracciano tutto il mondo.
Nel salotto intriso di grazia e calore, dove ciò che nasce è destinato a stupire, due le novità di questa stagione.

Un pensiero agli under 30 con il Menù Young, degustazione di tre portate (antipasto, primo e dessert) a prezzi super contenuti.

E poi la nascita del Menù Mangiando con l’Arte, un percorso ispirato alle opere di due artisti, Paolo Ceribelli e Loud Duca, esposte all’interno del ristorante. Collage di soldatini di plastica, statue greche dalla matrice classica.
Contrasti, contaminazioni, convivenza armonica.

Gli entrée sono educati ed eleganti. Il cestino del pane coinvolge costantemente. Panella siciliana, mayo leggermente piccante e polvere di alghe; crostino di pane cafone, rapa rossa, gamberi e ketchup di rapa rossa; polpetta di friarielli, crema di pecorino e passion fruit. Balocchi pieni di gioia che predispongono l’animo al giuoco amaro/acido. Pasticche di sapore.

Carpaccio di manzo

Umami di terra e di mare il Carpaccio di manzo, alici alla scapece, coulis di pomodoro e nocciole. Delicatezza e colori. Incontri della materia.


I Cappellacci ripieni di taleggio, crema di cavolfiore, carbone di verza e gel di melograno raccontano qualcosa dello Stivale tutto senza aiutarsi con le scorciatoie più ovvie. Arte non solo alle pareti, dove il palato riscopre quanto un coro totalmente vegetariano possa toccare tutte le corde. Buoni, tecnici, precisi.

Ricciola arrosto


Ancora contrasti fatti di centri esplosivi di gusto ed eleganza. La Ricciola arrosto con salsa di latte di cocco, riduzione di pescato, anacardi e olio alla menta si fa manifesta di un concetto tremendamente esplicito. Originalità e profondità matura.

I saluti sono di Gianduiotti con gel di arancia e Zabaglione, amarena e crumble salato, quest’ultimo un capolavoro di equilibrio e golosità.

In questi anni di gusto globale, Dilip resta un cuoco libero al comando di un pensiero fusion dai toni nuovi. Un talento indiscutibile che sicuramente diverrà un classico…

Abbinamenti

Abbinamenti:
Lugana Doc brut metodo classico millesimato 2020 – Famiglia Olivini
Aegidius Greco di Tufo Docg 2020 – Donna Elvira
Irpinia Campi Taurasini Doc 2020 – Cantina Di Prisco
Le Petit 2019 Bio – Manincor

Classico Ristorante Contemporaneo
Vicolo Santa Maria Cappella Vecchia, 46
80121 Napoli

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