10 Diego Vitagliano Pizzeria – L’estate di Diego

Non esiste amore a Napoli, come quello di Diego per la Pizzeria.
Pizzeria implica pizza, certamente.
Ma qui il concetto ingloba un incubatore più ampio, uno scenario che allarga lo spettro.
Materia, lievitazioni, incroci coerenti. Solito ritratto profetico del pizzaiolo moderno.
Ma qui si curano volti, cuori, tavolate non a numero chiuso, via vai, trambusto di momenti felici. No, non è folklore vintage. È vita del mondo reale. Con lui la Napoli della tavola si tinge e si integra e si lascia andare all’epifania gastronomica.

La sua estate in carta ha un linguaggio diretto e comprensibile, con quella capacità di rimanere impattante e coerente ad un credo. Ogni nuova proposta si pone chiara e corre dritta verso l’aromaticità dell’idea, senza rinunciare alla vanità.

Fritto perfetto oltre misura. Cremosità e doratura, una seta di Nerano.

Braciola nouvelle vague. La new age dell’involtino partenopeo che esce dalle domeniche di famiglia. E l’impasto fa da spago. Ombra di ragù a freddo. Densità dinamica. Poi tutti i crismi del protocollo classico: uvetta, pinoli, prezzemolo, pecorino romano. Prezzemolo a fiori perfetto. E la ciccia va in tartare. Come caramelle intrise del senza tempo. Braciol-ami.

Stagionalità di melanzane. Presenti al cubo. Umami alla base, mistura di soia, thaina e miso. Cubetti fritti e carezze sottolio. Semi dry a dettare le pause, menta a detonare. Elegante. Tre M, vero. Ma nel senso di “Mmm…”, onomatopea di piacere.

Poi le cugine. Trama alternativa. Tendenza dolce in crema con un susseguirsi di invitati. Pancetta arrotolata a sapidare, fragranza di tartufo tritato, cipolla appassita per morso e rotondità. Invito speciale, Zucchine Party.

Cambio registro. Rustichella, ci spalmerei la vita. Design ammaliante. Tre martelli di xilofono puntali. Amaro, dolce, sapido. Peperoncini verdi, stracchino aromatizzato al limone, alici di Cetera. Zest per l’effluvio. Alice nel Ciummo delle Meraviglie.

Fritta e al forno dal crunch educato. Pe-però! Ancora tradizione da lessico familiare: manzo macinato, capperi, aglio, olive, acciughe, pecorino. L’abbraccio eterno, quello giallo ‘mbuttunato. Core ‘e Peperone!

Infine, la sesta luna. La Croccante si veste da pa-Rigina. Un sandwich eterno, sublime, dove il crok è un ingrediente e la farcitura il senso intimo, la proustiana esigenza, il riflesso di un palato da moto a convergere. Cotto Levoni alta qualità, San Marzano, provola, grana. Sipario.

La pizza per quello che è: una forma di ordine in grado di farci provare emozioni libere.
Allora, va dove ti esplode il cuore!

10 Diego Vitagliano Pizzeria – Bagnoli
Via Nuova Agnano, 1
80125 Napoli

10 Diego Vitagliano Pizzeria – Pozzuoli
Via Campi Flegrei, 13
80078 Pozzuoli NA

10 Diego Vitagliano Pizzeria – Santa Lucia
Via Santa Lucia, 78 – 80 – 82
80132 Napoli

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