Maturazioni – Tempi maturi per Antonio Conza

A pizz è femmena!
Iniziare dal postulato qui è d’uopo…

Claim o non claim, video virali o followers, le quote rosa nella pizzeria più social del Vesuviano abbondano. Non per fare notizia pride, certo!, ma io ci leggo emozionale coerenza.

Ma Maturazioni, la pizzeria di Antonio Conza e Gabriella Esposito, non è solo questo.
Un posto vivo, vivace, limpido. Tutto è a vista. Pochi i coperti all’interno, ma di questi tempi il giardino si devasta di profumosi sorrisi. Antonio non è solo al banco, impronta stilistica e temperamento emotivo modellato nell’accoglienza. Pizzaiolo autodidatta, dispensa consigli e ascolta con garbo le emozioni tra i tavoli. Tanto la fida Tonia Martone, cognata e braccio destro, è una macchina da guerra. Governa gli impasti con cura silenziosa ma ferma e al banco ammacca senza tregua.

Ma la sala è il regno soprattutto di Gabriella e di suo fratello Giuseppe, a capo di un servizio fresco, celere e appassionato.
Viva, vivace e limpida anche la proposta. Pizza Contemporanea, altro claim a caratteri cubitali. C’è del modernismo nella sezione classici, seguito dalle due cotture, quelle nel ruoto e quelle al padellino e le pizze dolci.

Sia benedetta la mamma di Gabriella per la profondità cristallina dei suoi fritti. Dorati e asciutti, crocchè e frittatine parlano di devozione per il prodotto lungo espressioni ordinate in movimento. Cose sensibili.

Marinara e Margherita, vanità di tradizione, adornano un impasto soffice, piacevole dal cornicione pronunciato e sinuoso, e non sfigurano. La materia è rispettata, le cotture attente. San Marzano, aglio orsino e origano del Monte Saro per la prima. Stesso pomodoro, fiordilatte (purtroppo poco filante) e olio che aggiusta in aromaticità per la seconda. Mature.

Il padellino strega per struttura, piacioneria della farcia e sound. Un lungo abbraccio di parmigiana con provola, formaggio Stravecchio di Bruna Alpina e datterino semi-dry. Il crunch è onnipresente, come la gioia costante. Scintillante.

Nel ruotino la cottura è lampiata style. Bruna, brunissima con l’effetto croccante bucolico. Peperoncini verdi e salsiccia a punta di coltello, lo sposalizio stagionale. Godibile.

Eleganza e linee davvero gentili per la chiusura sweet. Dell’Omaggio a San Gennaro ci si innamora senza inibizione. Pizza fritta asciugata al forno con crema pasticcera, amarene e zucchero a velo. Euforia di pensiero, anche per la Montanarina con confettura di Pellecchiella.

Un beato ritrovo di quiete affidabile, con l’estro moderno di Antonio, la verve illuminante di Gabriella, quell’effluvio costante di famiglia. È presenza, continuità, Maturazione reale e simbolica.

Maturazioni Pizzeria
Via S. Leonardo Zabatta, 105
80044 Ottaviano Na

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