Sull’aspetto umano non mi soffermo, in quanto potrei sembrare un affabulatore o troppo di parte… e poi certi pensieri hanno una seria veridicità solo se espressi personalmente.
Ma se non gridassi, a piena voce, la sua maestria meriterei l’ergastolo!
Ho capito che si parla di “arte bianca” proprio perché certi pizzaioli sono artisti, nella realizzazione dell’impasto e nella combinazione degli ingredienti.
Vincenzo Esposito della pizzeria Carmnella dipinge le sue tele, di acqua e farina, alla maniera caravaggesca, di getto, senza rigidi schemi o disegni stabiliti, rispettando grazia, armonia e proporzioni sensoriali…
Vado a fargli visita, il tempo di un abbraccio e qualche chiacchiera, e dopo pochi minuti arriva, in pompa magna, un entrée straripante di maestria, gusto e napoletanità: marinara con pomodorino giallo, arricchita di salame napoletano e basilico… Una pizza dipinta al momento, con estro e passione, fuori dal menù, verace come il maestro, un manifesto di equilibrio di sapori: saporita, dolce, fresca, speziata e profumata.
Un idillio per il palato, che delirante per l’emozione, può solo ringraziare.
Lo “appendiamo” nel menù questo ennesimo capolavoro?!
colellapizzatour 