Confini – Senza confini

New Frontiers.
The new frontiers of the nouvelle vague.

Pozzuoli. Via Napoli.
Confini Ristorante senza confini, sapevatelo!

Il mare, a vista che mai si risparmia, aiuta ad unire i puntini di un gioco enogastronomico che trascende dalle classiche dinamiche ma induce all’interrogazione continua. Fusion, sembra quasi vintage come cosa. Ma qui c’è la lettura campana delle ricette del Mondo.

Partire con Ceviche peruviano vegan, con leche de tigre, cipolla rossa, carota, sedano croccanti e mais tostato e pairing con Sakè spumantizzato metodo classico. Un motivo diverso, fresco e piccante con consistenze giocherellone abbinato a motivi floreali.

Ceviche peruviano vegan

Ecco. Pronti via!
Organizza la tua mente in nuove dimensioni.
Libera il tuo corpo da ataviche oppressioni.

Un togliere per dare che massimizza ingredienti, sapori e letture non solo a tavola. È questo il desiderio di tre giovani imprenditori, Antonio Ippolito, Giovanni Conturso e Carmine Ferrara, che si affidano al giovanissimo chef Giorgio Vanacore.

Il Fumo di Mare sale in cattedra. Salmone marinato a secco al pepe rosa e finocchietto e affumicato a freddo al legno di arancio. Un signature dish. Nuove percezioni del ‘noto’, ribattendole con segni e parole immuni a qualsiasi tendenza. Il Negramara, twist di Negroni con liquore all’arancia, perfetto dolce-amaro per la densità burrosa percepita. Applausi.

I Gyoza alla Nerano e alla Parmigiana non bastano mai. Conturbanti e ballerecci, riaccendono la perversione per una comfort zone cosmopolita e nostrana e mandano in tilt per i loro gradienti di sapore. Il Cygroni (Cynar, Campari, Vermouth e gin) regala beatitudine e resetta le membra. Divenire.

Poi il Panino made in USA ruba la scena e lascia il ricordo. Lobster Roll de Puteoli, signori! Preciso, educato. Il pan bauletto artigianale è uno scrigno profumato, morbido, ammaliante farcito di astice condito con burro fuso arricchito con porro in agrodolce. Il lato street food di un cibo gourmet. Gusto dirompente che sorprende per eleganza palatale incessante. Mindblowing!

I drink si susseguono frenetici e, tra un Tequila Bloody Mary e un Percoca Spritz, i Conchiglioni ripieni di tartare di triglia condita con colatura di alici di Cetara, crumble di olive nere, spugna di basilico e di pomodoro, servito con salsa al latte di mandorla fanno da fine pasto.

Interrogarsi, stratificare, riscrivere, concentrare. Un reticolo di visioni e ossessioni. La cucina interpella e mette alla prova palati acerbi e maturi.
Ma con la possibilità di abbandonarsi anche al climax totalmente distensivo, lanciarsi dall’aperitivo e tuffarsi in un tramonto…

Confini
Via Napoli, 221
80078 Pozzuoli NA

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